Labirinto di norme per gli artigiani, un tavolo per semplificare

Osservatorio Burocrazia Cna, ok di Anci Toscana alla proposta dell'assessore Marras

Anche Anci Toscana ha partecipato stamani alla presentazione a Firenze dell’Osservatorio Burocrazia della Cna, creato per analizzare e sensibilizzare in merito alle normative che riguardano le imprese artigiane, alle prese con un labirinto di regole che cambiano da regione a regione e spesso da Comune a Comune. Un problema nato con la riforma del Titolo V della Costituzione, che coinvolge in particolare otto attività: alimentare con consumo sul posto, installazione e manutenzione impianti fotovoltaici, tatuaggio, piercing, acconciatura, estetica, toelettatura di animali, meccatronica (meccanici ed elettrauto).

All’evento hanno partecipato Marco Capozi responsabile Affari Legislativi Cna che ha illustrato i dati dell’Osservatorio, del presidente e del direttore di Cna  Toscana Luca Tonini e Antonio Chiappini, dell’assessore regionale Leonardo Marras, di Mario del Secco segretario generale Unioncamere Toscana e di Francesco Casini sindaco di Bagno a Ripoli per Anci Toscana.

I dati dell’Osservatorio hanno fotografato una situazione molto variegata, complessa e difforme anche in Toscana, tanto che l’assessore Marras ha sottolineato come “l’obiettivo di tutti dev’essere quello di rendere la pubblica amministrazione toscana ‘amica’ delle imprese che danno lavoro sicuro e buono e si cimentano con il mercato rispettando le regole del gioco. Per questo siamo disponibili, come Regione, a creare un tavolo con i Comuni e le Camere di Commercio toscane per migliorare ed uniformare il dedalo di norme che regolano alcuni mestieri e compiere così un ulteriore passo verso la semplificazione”. Proposta che ha trovato subito l’adesione di Anci Toscana: “Vogliamo essere un alleato di Cna e delle altre associazioni di categoria per spingere sulla strada della semplificazione – ha detto il sindaco Casini – Come associazione dei Comuni ci impegnamo per dare risposte al mondo delle imprese artigiane e, naturalmente, siamo disposti a partecipare al tavolo su queste tematiche proposto dall’assessore Marras”.

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