Pubblicato il bando per le cooperative di comunità, nell’ambito dell’azione 1.1.3 del PR FESR Toscana 2021/2027, “Servizi per l’innovazione”. La finalità del bando è quella di promuovere lo sviluppo sostenibile ed inclusivo attraverso approcci sperimentali di iniziative imprenditoriali della economia della collaborazione orientate a realizzare attività di rigenerazione del tessuto sociale ed economico attraverso la valorizzazione sostenibile delle risorse del territorio nei territori caratterizzati da fragilità sociali, demografiche, ambientali ed economiche
Beneficiari
a) Micro, piccole e medie imprese nella forma giuridica di impresa cooperativa di comunità di cui all’art 1 bis della LR 73/2005
b) Forme associative con personalità giuridica costituite da almeno 10 cooperative di comunità, aperte per atto costitutivo/statuto all’adesione di altre cooperative
c) Forme associative senza personalità giuridica costituite da almeno 3 cooperative di comunità aventi sede legale o unità locale nei territori eligibili.
Non sono ammesse domande da parte di soggetti già beneficiari di contributi a valere sui bandi di cui all’ azione 1.1.3 tranne nel caso in cui, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, sia stata già inviata domanda di saldo.
Si applica il criterio dell’affidabilità economico-finanziaria in rapporto alla dimensione finanziaria del progetto da realizzare.
Territori eleggibili
- Aree interne
- Aree montane (rientranti nell’elenco previsto dalla L.R. 68/2011),soggette a spopolamento (rientranti nell’allegato 1 dalla DCR n. 2 del 15/01/2019 progetto 3 punto 5)
- Aree metropolitane o periferiche urbane caratterizzate da condizionidi disagio socio-economico e di criticità ambientale (comuni aggregati per FUA, previsti dall’allegato B alla Delibera della GR n. 57 del 26 gennaio 2015)
- Comuni insulari
- Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti
Attività ammissibili
I progetti, attraverso l’adozione e l’applicazione di tecnologie digitali, l’acquisizione di servizi innovativi, e quindi un percorso di digitalizzazione interna, devono essere finalizzati alla promozione di partnership innovative in forma comunitaria anche attraverso piattaforme collaborative:
- produzione, distribuzione e consumo di beni e servizi a copertura critica di mercato
- realizzazione di interventi orientati a sostenere i processi di resilienza dei territori
- generazione di spin-off di imprenditorialità
Il richiedente deve elaborare un progetto di digitalizzazione sulla base di uno schema previsto dal bando, contente la descrizione del progetto, il progetto di bilancio, gli obiettivi perseguiti, gli output quantificati e verificabili.
Spese ammissibili
- attivi materiali, limitatamente a strumentazioni e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto (max 20% de costo totale ammesso del progetto)
- attivi immateriali
- servizi di consulenza e sostegno all’innovazione di cui al Catalogo approvato con DGR 717/2023 ed elencati all’Allegato A)
- spese di personale (max 10% del costo totale ammesso del progetto; in caso di personale altamente qualificato in tecnologie digitali il massimale può essere incrementato al 20%. Per personale qualificato si intende personale con un diploma di istruzione terziaria e con un’esperienza pertinente di almeno 5 anni, che può comprendere anche una formazione di dottorato.
- spese generali (max 5% del costo totale ammesso del progetto)
Tutte le spese:
- sono ammissibili le spese sostenute dal giorno successivo la presentazione della domanda
- devono essere strumentali alla realizzazione degli obiettivi del progetto
Il contributo sarà erogato nel rispetto della metodologia di costi semplificati sulla base del progetto di bilancio (ai sensi dell’art 53 del Reg UE 1060/2021)
Agevolazione
Contributo a fondo perduto fino al massimo del 80% del totale del progetto ammesso.
Il progetto deve avere un valore minimo di 20.000,00 euro e massimo di 150.000,00 euro.
Il contributo a fondo perduto è corrisposto da Sviluppo Toscana S.p.A. con le seguenti modalità:
- erogazione a titolo di anticipo massimo del 40% dell’importo concesso su istanza del beneficiario e dietro presentazione di garanzia fideiussoria;
- erogazione a titolo di SAL pari ad almeno il 30% dell’investimento ammesso (comprensivo dell’eventuale anticipo), su istanza del beneficiario;
- erogazione a titolo di saldo per la percentuale di spesa residua, previa presentazione della rendicontazione entro 30 giorni dal termine di realizzazione del progetto
Stanziamento
3.000.000,00
Scadenza
Apertura delle domande: dalle ore 10:00 del 02/12/2024
Chiusura delle domande: entro le ore 16:00 del 15/02/2025