Aree interne, Gheri: “Ora stringere i tempi per scegliere i progetti”

Il direttore Anci Toscana all'evento della Regione al Festival dell'identità toscana

“Quella per le aree interne è una sfida strategica e ambiziosa, un’opportunità di investimento per i nostri territori che dobbiamo portare avanti fino in fondo. I sindaci hanno l’opportunità di intervenire direttamente sul futuro dei propri territori ed è un’occasione che non possono perdere. La prima parte del lavoro per impostare le strategie territoriali da presentare sembrava quasi impossibile da portare a termine, ma ce l’abbiamo fatta; ora bisogna stringere i tempi per scegliere i progetti che saranno finanziati con la procedura negoziale, con le risorse a disposizione. AnciToscana è a fianco dei Comuni fin dall’inizio di questo percorso ed è al loro servizio per supportarli in questo ‘ultimo miglio’ e per rispettare il cronoprogramma”. Sono le parole del direttore di Anci Toscana Simone Gheri, intervenuto oggi all’evento “La Toscana diffusa delle aree interne” in Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze nell’ambito del Festival dell’identità toscana, con il presidente della Regione Eugenio Giani e numerosi sindaci.

Anci Toscana ha già iniziato gli incontri per questa seconda fase del percorso, proseguendo il metodo che ha già portato ad ottimi risultati lo scorso anno grazie al primo accordo con la Regione Toscana, con una costante attività di affiancamento e sostegno ai territori portata avanti con decine di incontri per definire al meglio la strategia e le progettualità da presentare. Un’attività che ha portato recentemente la Regione a rinnovare l’intesa, proprio per dare continuità a questo lavoro e rispettare i tempi previsti.

“Voglio ringraziare tutti i sindaci e gli amministratori per il lavoro già fatto e ancora da fare per riuscire a spendere bene le risorse che ci sono- ha detto ancora Gheri – Ci sono tanti bei progetti, grazie al lavoro delle amministrazioni, sarebbero tutti da finanziare ma le risorse  non sono infinite e dobbiamo scegliere e non sarà facile, ci vuole senso di responsabilità e condivisione da parte di tutti”. 

Ricordiamo che Aree le interne della Toscana sono dei ed interessano ben 115 Comuni: Casentino e Valtiberina; Garfagnana – Lunigiana – Mediavalle del Serchio – Appennino Pistoiese; Valdarno – Valdisieve – Mugello – Val Bisenzio; Amiata Valdorcia – Amiata grossetana – Colline del Fiora; Valdera – Valdicecina – Colline Metallifere – Valdimerse; Valdichiana Senese. Tutte hanno partecipato all’incontro di oggi, sottolineando l’importanza di questo percorso per superare lo spopolamento, ripristinare i servizi e tornare a vivere. Un punto di partenza per cambiare il futuro.

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