Anci Toscana è capofila del progetto Savoir Faire, cofinanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione FAMI 2014-2020 (PROG-2227, OS 2, ON 3, lett. m) – 394.419,04€ – annualità 2018-21, 24 mesi).
Il partenariato è composto anche da Regione Toscana, Arci Comitato Regionale Toscano, Centro di ricerca interuniversitario su carcere, devianza, marginalità e governo delle migrazioni L’Altro Diritto (Università degli studi di Firenze, Dipartimento di Scienze Giuridiche), Fondazione Finanza Etica, COSPE (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti).
Savoir Faire prevede una serie di azioni per promuovere i processi di inclusione economica, finanziaria e sociale dei cittadini di Paesi terzi, sostenendone l’autoimprenditorialità e l’inserimento lavorativo.
Il progetto intende:
1. Accrescere le competenze e la capacità di innovazione degli operatori del sistema pubblico e del privato sociale impegnati in servizi e percorsi di accompagnamento connessi al riconoscimento delle competenze e all’accesso al mercato del lavoro dei cittadini di Paesi terzi attraverso attività di ricerca-azione e scambio e confronto con pratiche e modelli innovativi regionali, nazionali ed europei.
2. Migliorare e sostenere la capacità di azione degli operatori dei servizi al lavoro pubblici e privati presenti in Toscana con approfondimenti sui percorsi di fair recruitment e sulla validazione/certificazione delle competenze dei cittadini dei Paesi terzi anche attraverso il coinvolgimento dei CPI.
3. Studiare e introdurre strumenti innovativi (anche di carattere amministrativo e finanziario) che possano costituire il volano per l’avvio di attività di microimpresa e impresa sociale di cittadini di Paesi terzi con particolare riferimento alla moneta complementare e alla valorizzazione dei beni mobili e immobili nella disponibilità delle amministrazioni locali.
4. Rafforzare le competenze dei migranti in campo economico finanziario al fine di far crescere l’attitudine alla microimprenditorialità e alla cooperazione sociale anche attraverso l’utilizzo di strumenti finanziari innovativi per l’avvio di iniziative di microimpresa.
Il progetto è composto da Work Packages che raggruppano tutte le attività:
WP 1 - Ricerca-azione, scambio di buone pratiche su inclusione economica a livello nazionale, transnazionale
RICERCA/AZIONE SUGLI OSTACOLI ALL’INCLUSIONE ECONOMICA E FINANZIARIA E PRINCIPALI BUONE PRATICHE PER LA LORO RIMOZIONE IN AMBITO REGIONALE NAZIONALE E TRANSNAZIONALE
La ricerca-azione si orienta verso l’analisi dei casi e delle questioni giuridiche e sociali affrontate dallo Sportello #ionondiscrimino, di consulenza e supporto legale, attivato presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Firenze, all’interno del progetto Savoir Faire.
In primo luogo, la prospettiva di ricerca offre una descrizione della base teorico-giuridica da cui prende avvio il lavoro relativo alla tutela antidiscriminatoria, illustrandone i principi, decodificandone le peculiari caratteristiche e individuando le tipologie di discriminazione più rilevanti nel contesto di questo lavoro.
Successivamente si passa a individuare e illustrare la casistica presa in carico dallo sportello in una linea diacronica che metta in evidenza lo sviluppo del lavoro e i risultati dello stesso.
Infine, nella versione definitiva della ricerca-azione sarà presentato, come buona prassi del sistema toscano antidiscriminazione, il lavoro fatto dal Portale Diritti Migranti della Regione Toscana che sarà descritto nel suo insieme.
Tale ricerca si propone il compito di individuare, a livello regionale, i principali ostacoli, ma anche le più importanti opportunità, all’inclusione economica e finanziaria. Attraverso la ricerca, inoltre, sarà possibile sostenere le politiche di accesso al lavoro e inclusione sociale già in atto in Regione Toscana, e accrescere le competenze e la capacità di innovazione degli operatori del sistema pubblico e del privato sociale impegnati in servizi e percorsi di accompagnamento connessi all’inclusione economico-sociale, al riconoscimento delle competenze e all’accesso al mercato del lavoro dei cittadini paesi terzi.
SavoirFaire_Relazione finale ostacoli inclusione
RICERCA/AZIONE SULLE MODALITA’ INNOVATIVE DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINI DI PAESI TERZI
La Ricerca/azione sulle modalità innovative di certificazione delle competenze dei cittadini di Paesi terzi è di carattere transnazionale ma dedica allo stesso tempo un focus specifico al quadro nazionale e regionale in tema di validazione e certificazione delle competenze dei cittadini di Paesi terzi, al fine di evidenziare le buone pratiche riscontrate e trarre un Modello d’azione.
Ricerca certificazione competenze
SCAMBIO DI BUONE PRATICHE CON SOGGETTI ADERENTI A LIVELLO NAZIONALE E TRANSNAZIONALE (SPAGNA)
WORKSHOP DI SCAMBIO BUONE PRATICHE A FIRENZE
Il 12.04.2019 ha avuto luogo a Firenze, presso l’Educatorio del Fuligno, un Workshop di scambio buone pratiche sul tema dell’inclusione economica e finanziaria dei cittadini di Pesi terzi, con un focus sugli strumenti e le iniziative per sostenerne l’autoimprenditorialità e l’inserimento lavorativo. Il workshop, oranizzato da Anci Toscana in qualità di capofila del progetto Savoir Faire, ha visto la partecipazione di referenti, oltre che dei partner di progetto, della Camera di Commercio di Siviglia come soggetto aderente estero, di Euro-African Partnership, del circuito di credito Sardex, di Cinformi di Trento e dell’agenzia di microcredito PerMicro.”
Savoir FaireProgramma workshop 12.04.2019
SavoirFaire_presentazione EuroAfricanPartnership_Concari
Savoir Faire_presentazione Cospe_Gravina.ppt
SavoirFaire_presentazione Sardex_Dini
SavoirFaire_presentazione PerMicro_Galassi
SavoirFaire_presentazione BancaEtica_Giuglietti IT
SavoirFaire_presentazione BancaEtica_Giuglietti ES
SavoirFaire_presentazione CCA Siviglia_Morales
SavoirFaire_presentazione AnciToscana_Giunti I
SavoirFaire_presentazione AnciToscana_Giunti II
Savoir Faire_presentazione Cinformi_Montibeller
Savoir Faire_presentazione Cinformi_Cagol
SavoirFaire_presentazione Adir_Ciuffoletti
SCAMBIO ONLINE DI BUONE PRATICHE CON SIVIGLIA 29/01/2021
Lo scambio di buone pratiche con la Camera di Commercio di Siviglia previsto dal progetto, non potendosi svolgere in presenza a causa dell’emergenza Covid-19, è realizzato in modalità online, presentando le esperienze di tutti quegli attori del territorio che si era comunque preventivato di coinvolgere.
SCAMBIO_ONLINE_DI_BUONE_PRATICHE_Programma_29.01.2021
Report di trasferibilità – ITA
Report di trasferibilità – ESP
WP 2 - Trasferimento buone pratiche, miglioramento servizi per inclusione economica e finanziaria
SPORTELLO DI CONSULENZA GIURIDICO LEGALE GRATUITO
Sulla scia di quanto iniziato con il progetto #ionondiscrimino, prosegue con Savoir Faire l’attività dello sportello di consulenza giuridico legale gratuito gestito dal partner di progetto Centro di ricerca interuniversitario su carcere, devianza, marginalità e governo delle migrazioni “L’Altro Diritto” (ADir), con sede presso l’Università di Firenze – Dipartimento di scienze giuridiche.
Lo sportello offre servizi di consulenza giuridica specializzata a supporto degli operatori e delle operatrici degli sportelli presenti sul territorio toscano, attivi presso amministrazioni comunali, associazioni sindacali, nell’ambito del privato sociale o simili, che offrono assistenza e supporto a cittadini di origine straniera. Lo scopo dello sportello di consulenza giuridico legale è quello di monitorare e contrastare tutti i tipi di discriminazione, anche quelli avvenuti nel passato, ai danni di cittadini di Paesi terzi.
Le consulenze possono riguardare, a titolo esemplificativo, le seguenti tematiche:
– contrasto dello sfruttamento lavorativo,
– effettivo accesso alla cittadinanza,
– effettivo godimento dei diritti, in particolare di quelli sociali (accesso alle prestazioni assistenziali e previdenziali).
Il servizio di consulenza sarà effettuato principalmente per via telematica sul portale Diritti Migranti (http://dirittimigranti.ancitoscana.it), dove sono presenti i contenuti di maggiore utilità e delle casistiche più ricorrenti o più significative e una sezione dedicata alla raccolta di domande. La consultazione delle faq e delle casistiche è di libero
accesso, mentre per porre eventuali quesiti è necessaria l’iscrizione alla piattaforma, a titolo gratuito.
Per i casi urgenti gli operatori degli sportelli locali potranno contattare lo sportello di consulenza attraverso la mail ionondiscrimino@unifi.it o al numero 3939011446 esclusivamente il mercoledì dalle ore 9 alle 14 e il giovedì dalle ore 14 alle 17.”
Percorsi di inclusione sociale e lavorativi FI – PO
Percorsi di inclusione sociale e lavorativi Ar – Si – Gr
Percorsi di inclusione sociale e lavorativi LI – MC – LU
PERCORSO FORMATIVO PER I CENTRI PER L’IMPIEGO E I CONSORZI DI ORGANISMI ACCREDITATI AI SERVIZI AL LAVORO IN TOSCANA
L’obiettivo principale della formazione è quello di fornire strumenti teorici e pratici sul diritto dell’immigrazione e della protezione internazionale, con particolare attenzione alle difficoltà applicative con cui operatrici e operatori sono tenuti a confrontarsi, a fronte di un quadro normativo stratificatosi nel tempo e nell’ambito del quale il mancato raccordo tra le diverse materie (lavoro, migrazione, tutele sociali) crea, nella law in action, molte zone grigie di intervento.
Proposta formativa ADIR- Centri per l’impiego
Percorso formativo Adir_buone prassi e strumenti di segnalazione
Percorso formativo Adir_schema intervista sfruttamento
Percorso formativo Adir_Cassai
Percorso formativo Adir_Novità normative decreti sicurezza_Bianchi
WP 3 - Modelli/strumenti innovativi per l'inclusione economica e finanziaria
STUDIO DI FATTIBILITÀ SULLA MONETA COMPLEMENTARE PER START UP DI IMPRESE SOCIALI DI CITTADINI DI PAESI TERZI
Lo studio ha avuto come finalità quello di analizzare le potenzialità per la costituzione di un circuito di moneta complementare come strumento per favorire l’integrazione economica di persone, italiane e migranti, in situazione di disagio ed esclusione sociale.
RICERCA-AZIONE PER UN CIRCUITO DI MONETA COMPLEMENTARE IN TOSCANA
La promozione del suddetto studio di fattibilità tra gli stakeholders pubblici e privati del territorio, nell’ottica di adottare un Protocollo d’Intesa per una sperimentazione in tale
ambito, ha suscitato un forte interesse ed una chiara volontà di procedere con la creazione di un circuito di credito complementare toscano, soprattutto in questo periodo di crisi, riduzione di liquidità e aumento delle disuguaglianze sociali.
A partire da tali premesse, è stato implementato un approfondimento dell’analisi di fattibilità attraverso una Ricerca-azione finalizzata a costituire una rete territoriale consolidata e a promuovere lo sviluppo di un percorso di pre-implementazione nell’ottica di creare un circuito di credito complementare in Toscana a partire dall’ambito delle attività delle PA .
Il target della Ricerca azione è stato la moneta complementare come dispositivo finanziario in grado di porre le basi per una rete di scambio economico in cui imprese, lavoratori/lavoratrici e consumatori/consumatrici operano all’interno di dinamiche in grado di aumentare la resilienza del mercato locale e del tessuto economico del territorio, e che non possono ignorare la dimensione economica delle persone che non hanno capacità di spesa. Un focus specifico è stato dedicato ai migranti che ricevono/possono ricevere sussidi pubblici o privati, che consentono loro di vedere soddisfatta almeno parte dei propri bisogni di base.
Protocollo d’intesa “Per lo sviluppo di un circuito di credito complementare in Toscana”
A seguito delle suddette ricerche su questo tema, è stato elaborato un Protocollo d’intesa “Per lo sviluppo di un circuito di credito complementare in Toscana” e sottoposto alla firma di un gruppo di stakeholder interessati allo sviluppo dello strumento “moneta complementare”. Obiettivo del protocollo è quello di di promuovere la sperimentazione di un circuito di credito complementare finalizzato a favorire gli inserimenti socio-lavorativi di persone appartenenti a categorie svantaggiate e a cittadini provenienti da paesi terzi.
È possibile sottoscrivere il Protocollo d’intesa attraverso apposita comunicazione via PEC a COSPE – Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti – cospe@arubapec.it con espressa dichiarazione di accettazione dei contenuti del Protocollo sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante dell’Ente.
Protocollo d’intesa “Per lo sviluppo di un circuito di credito complementare in Toscana”
LINEE GUIDA PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI MOBILI E IMMOBILI NELLA DISPONIBILITÁ DEGLI ENTI LOCALI PER FAVORIRE LO START UP DI IMPRESE SOCIALI
Tra le attività del progetto è compresa la realizzazione di Linee guida per la valorizzazione dei beni mobili e immobili nella disponibilità delle amministrazioni locali nell’ottica di sostenere l’autoimprenditorialità in campo sociale e l’inserimento lavorativo di cittadini stranieri.
Le Linee guida trovano origine nel tentativo di ricercare e sviluppare un Modello di azione che si basi sulla valorizzazione di sperimentazioni e buone pratiche già attuate, per una loro replicabilità in territori diversi.
Parallelamente il progetto punta a promuovere tra i Comuni toscani, anche durante un workshop partecipativo in cui sono coinvolti i principali stakeholders interessati, un Protocollo di Intesa
per la messa a disposizione di beni mobili e immobili dei Comuni per la cura condivisa del patrimonio pubblico e l’integrazione socio-economica e lo start up di imprese sociali da parte di cittadini di Paesi terzi.
WORKSHOP E SEMINARIO BENI COMUNI, INCLUSIONE E COESIONE SOCIALE
I giorni 5 e 19 febbraio 2021 sono stati realizzati due incontri tra un gruppo ristretto di Comuni che ha elaborato in maniera condivisa il testo del Protocollo d’intesa per la valorizzazione di beni comuni come strumento per la promozione della coesione sociale e della cittadinanza attiva.
Il Protocollo è stato successivamente presentato ad un’ampia platea di referenti di enti pubblici, del terzo settore e dell’associazionismo lo scorso 3 marzo durante un seminario online che è stato anche occasione di confronto su strumenti, esperienze ed opportunità che possono indirizzare e supportare l’azione amministrativa dei territori in chiave collaborativa ed inclusiva. Al suddetto accordo potranno aderire anche altri Comuni ed enti locali attraverso apposita comunicazione via PEC all’indirizzo pec@ancitoscana.
WP 4 - Sperimentazione modelli innovativi per favorire l'autoimprenditorialità sociale
CORSO DI FORMAZIONE PER CITTADINI DI PAESI TERZI SU ALFABETIZZAZIONE FINANZIARIA, START UP DI IMPRESA E PERSONAL BRANDING
Fondazione Finanza Etica, partner di progetto, è responsabile dell’organizzazione e realizzazione del corso di alfabetizzazione finanziaria per cittadini di Paesi terzi. Il corso ha l’obiettivo di potenziare le competenze economiche e finanziarie dei partecipanti, promuovendone l’autoimprenditorialità e lo sviluppo di piani di impresa sociale anche attraverso strumenti finanziari innovativi. Il corso verrà ripetuto in varie edizioni fino alla fine del progetto a settembre 2020, per coprire tutto il territorio toscano. Nei singoli bandi ci sono tutti i dettagli e le indicazioni relative all’invio della domanda di partecipazione. Per maggiori informazioni è possibile scrivere direttamente all’indirizzo mail specificato all’interno del bando: formazione.fondazione@
WEBINAR DI EDUCAZIONE FINANZIARIA PER CITTADINI DI PAESI TERZI
Percorso di alfabetizzazione finanziaria al fine di far familiarizzare i beneficiari con concetti dell’economia e della finanza, talvolta ritenuti difficili e complessi, ma fondamentali per diventare cittadini attivi consapevoli del contesto di riferimento e realizzare i propri obiettivi di vita.
PRATO
Scheda iscrizione Savoir Faire
Locandina corsi SavoirFaire
Bando corso Prato Pistoia Savoir Faire
FIRENZE
Scheda iscrizione Savoir Faire
Locandina corsi SavoirFaire
Bando corso Firenze Savoir Faire
FIRENZE SECONDO INCONTRO
Scheda iscrizione Savoir Faire
Locandina corsi SavoirFaire
Bando corso Firenze Savoir Faire
CECINA
Scheda iscrizione Savoir Faire
Locandina corsi SavoirFaire
Bando Savoir Faire
GROSSETO
Scheda iscrizione Savoir Faire
Locandina corsi SavoirFaire
Bando Savoir Faire
PONTEDERA
Scheda iscrizione Savoir Faire
Locandina corsi SavoirFaire
Bando Savoir Faire
MATERIALI AUTOFORMATIVI IN TEMA DI ALFABETIZZAZIONE FINANZIARIA ED IMPRENDITORIALITA’
Le attività rimodulate del progetto, a causa della pandemia da Covid-19, prevedono la realizzazione di strumenti digitali di autoformazione in tema di alfabetizzazione finanziaria ed imprenditorialità (podcast, brevi video, materiali pdf) ed incontri formativi ed esplicativi dei suddetti argomenti e di orientamento in ambito di inserimento lavorativo ed autoimprenditorialietà nei luoghi dove meglio raggiungere il target dei cittadini di Paesi terzi. Il suddetto materiale autoformativo è disponibile sulla piattaforma Valori.it gestita da Fondazione Finanza Etica.
Tale piattaforma è utile e fruibile sia da parte dei cittadini migranti sia dagli operatori che lavorano nel campo dell’inclusione sociale e lavorativa degli stessi. Si accede alla piattaforma dal seguente link: https://valori.it/savoirfaire/. La registrazione è molto semplice, è sufficiente inserire un indirizzo mail, la password ed indicare se si è un operatore o un cittadino di paese terzo.
Una volta iscritti, si potrà accedere a due sezioni
1) Educazione finanziaria
2) Impresa
La sezione di educazione finanziaria contiene podcast in italiano su banche, conto corrente, rimesse, prodotti e servizi bancari, risparmio, bilancio familiare e indebitamento, ciascun podcast (audio in italiano) può essere letto in più lingue (inglese, francese e urdu e lingua bambara e arabo) per facilitare l’apprendimento della lingua italiana e la comprensione dei contenuti. Per ogni argomento sono presenti materiali di approfondimento.
La sezione impresa si rivolge alle persone che stanno considerando l’idea di sviluppare un proprio progetto di impresa, contiene video interviste di storie di successo di imprenditori stranieri e consigli.
ACCOMPAGNAMENTO ALLA REALIZZAZIONE DI PIANI DI IMPRESA SOCIALE PER I CITTADINI PAESI TERZI
L’azione di accompagnamento alla realizzazione di piani di impresa, realizzata da parte di Fondazione Finanza Etica si è svolta in modalità online ed è stata ampliata a livello nazionale, coinvolgendo un totale di 25 cittadini di Paese terzi. A conclusione dell’attività sono stati realizzati 6 piani di impresa, di cui 2 hanno partecipato al bando sostenuto da Fondazione Finanza Etica, PerMicro, Banca Etica e Arci per accedere a microcrediti fino a 25.000 euro.
WP 5 - Comunicazione e disseminazione del progetto e dei suoi risultati
EVENTO DI LANCIO DEL PROGETTO E DEI CORSI DI FORMAZIONE IN PARTENZA
Il 04/09/2019 si è realizzato a Cecina, nell’ambito della XXV edizione del Meeting Internazionale Antirazzista, l’evento di lancio focalizzato sulla promozione dei corsi di formazione in partenza sul progetto, diretti ai cittadini di Paesi terzi o agli operatori di servizi pubblici e privati connessi all’impiego
EVENTO FINALE DI PROGETTO: 26 MARZO 2021
Con l’avvicinarsi della conclusione del progetto, è in programma un evento finale che si svolgerà online il 26 marzo 2021. L’evento avrà inizio con una sessione mattutina in cui si farà il punto sui principali risultati e si aprirà un confronto sui diversi ambiti abbracciati dal progetto. Seguiranno 4 sessioni pomeridiane di approfondimento dei vari temi e di riflessione sui futuri sviluppi.
Presentazione evento finale
Informativa privacy
SavoirFaire_Presentazione Seminario 1 Perulli 26.3.2021
SavoirFaire_Presentazione Plenaria 1 Perulli 26.3.2021
SavoirFaire_Buoni di solidarietà territoriali_Fantacci
SavoirFaire_Il circuito di credito complementare_Di Giuseppe
Programma