Oltre cinquanta i sindaci che oggi hanno partecipato alla Consulta della Montagna di Anci Toscana: una riunione straordinariamente partecipata anche per la presenza della vicepresidente della Regione Stefania Saccardi. All’ordine del giorno due temi particolarmente attuali e delicati: la programmazione degli Interventi da realizzare con le risorse previste (sia del Fondo Regionale per la Montagna, sia con quelle del FOSMIT 2023, il Fondo nazionale per lo sviluppo delle montagne italiane); e l’aggiornamento rispetto al DDL Montagna, che per i territori toscani presenta alcune criticità, in particolare legate all’altimetria.
Luca Marmo, coordinatore della Consulta e sindaco di San Marcello Piteglio, ha fatto il punto della situazione. “La crescita dei fondi a beneficio dei territori montani testimonia una crescita di sensibilità sul valore e sui bisogni delle aree interne – ha detto – Una sensibilità che si deve anche al lavoro della consulta e dei sindaci che ne fanno parte. E’ del tutto evidente che ancora non basta, ma confidiamo che l’azione di presidio che quotidianamente esercitiamo attraverso Anci possa, nel tempo, far crescere la propensione agli investimenti in area montana“
Riguardo il ddl, ha ricordato di aver scritto ai parlamentari toscani perchè tengano conto del problema dell’altimetria “per andare oltre la preponderanza del criterio altimetrico e costituire un un apposito gruppo di lavoro, per ridefinire indicatori e coefficienti in grado di rappresentare adeguatamente ed equamente tutte le montagne italiane”. Mentre sulla programmazione delle risorse, insieme ai sindaci che hanno partecipato, ha sottolineato alcuni aspetti da chiarire, vista anche la presenza dell’assessore e dei tecnici regionali. Da parte sua, Saccardi ha assicurato che la Regione terrà conto delle istanze e delle proposte avanzate dai sindaci.
