Dopo la pausa elettorale, riprende il percorso di “CibiAmo la Toscana”, il progetto itinerante di Anci Toscana per diffondere e far conoscere le migliori pratiche e le innovazioni nel settore dell’alimentazione e dell’agricoltura. Il prossimo appuntamento si terrà a Pistoia martedì 9 luglio e avrà per tema “Coltivare sinergie – Nuovi modelli di partenariato pubblico-privato in agricoltura sociale”; ne discuteranno amministratori, esperti, accademici e produttori, in un pomeriggio di lavoro organizzato realizzato grazie alla collaborazione con Estra, l’azienda fornitrice di gas e luce, che si terrà allo Spazio Convegni del Centro Mati 1909. L’agricoltura sociale è una pratica che si sta diffondendo nel territorio, che mira alla produzione non solo di beni di consumo, ma anche di beni relazionali, ispirati a equità, solidarietà, sobrietà e reciprocità e altruismo, grazie alla sinergia fra organizzazioni agricole e terzo settore.
Durante l’incontro saranno presentati sei casi di studio di grande interesse: quelli della Tenuta di Suvignano, del Progetto Oasi del Dynamo Camp, del Progetto R.I.C.C.I.O, del progetto R.I.T.A., degli ORTI E.T.I.C.I. e della Rete di imprese LuccaBioDinamic.
I lavori saranno aperti da Alessandro Tomasi sindaco di Pistoia, Francesco Mati, Simone Gheri direttore Anci Toscana e Stefania Saccardi vicepresidente Regione Toscana. Tra i partecipanti Francesco Di Iacovo dell’Università di Pisa, Roberta Casini delegata Agricoltura Anci Toscana e sindaca di Lucignano. Concluderà la giornata la visita al vivaio Mati, insieme di aziende che rappresenta una eccellenza italiana e internazionale nella produzione vivaistica di piante ornamentali, nella progettazione e realizzazione di giardini, nella promozione della cultura del verde e del food agrituristico toscano. Infine un aperitivo nell’orto con degustazione delle eccellenze enogastronomiche offerte dalle aziende del territorio.
L’iniziativa “Cibiamo” è realizzata da Anci Toscana, che ha come partner in questo viaggio l’Associazione Nazionale Città dell’Olio e Qualità e Servizi, con la collaborazione e il coinvolgimento dellla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Slowfood, la rete dei Parchi nazionali e regionali toscani, solo per citarne alcuni; mentre il Comitato scientifico è costituito dall’Accademia dei Georgofili, il Centro Ricerche per la Comunicazione Generativa SaU e il Consorzio RE-CORD; sono presenti inoltre anche tutte le comunità del cibo e i distretti biologici della regione.
Qui il programma dell’evento del 9 luglio