Bando per il sostegno alle imprese e procedura relativa al sostegno di Patti di Comunità tra Comuni e imprese.
SOSTEGNO ALLE IMPRESE
BANDO REGIONE TOSCANA – ART. 2 L.R. 4/2022
Beneficiari
- Micro, piccole e medie imprese così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014, compresi i liberi professionisti
- Altri soggetti, operanti in attività di natura imprenditoriale;
- Persone fisiche che si impegnano a costituire un’attività economica entro 6 mesi dalla data del provvedimento di ammissione.
Altri requisiti:
- Sede operativa/unità locale localizzata in uno dei comuni montani previsti dall’allegato B alla legge 68/2011, in località con altitudine non inferiore ai 500 metri .s.l.m;
- Le attività ecconomiche possono appartenere a tutti i settori produttivi.
- In caso di imprese esercitanti attività agricole il requisito dell’altitudine deve riguardare almeno il 50% dei terreni su cui è svolta l’attività.
I soggetti ammissibili saranno valutati sulla base dei seguenti criteri di priorità:
- localizzazione nei comuni con disagio ai sensi dell’art. 80 LR 68/2011 e/o nei siti della “Rete Natura 2000” ai sensi degli articoli 58 e 86 della l.r. 30/2015 (Norme per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico-ambientale regionale);
- localizzazione in centri abitati con numero minore di attività produttive (fonte: ISTAT)
- microimprese esercenti attività commerciali al dettaglio (rientranti sotto il codice ATECO prevalente: 47 Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati)
- imprese individuali con titolare con età inferiore a 40 anni o società di persone o di capitale con rappresentanti legali e compagine sociale composta per almeno il 51% da persone con età inferiore a 40 anni alla data della richiesta di contributo.
Sono ammesse massimo di n. 3 domande per comune
Attività ammissibili
Contributo a fondo perduto di importo così determinato:
- euro 10.000,00 per le attività economiche esistenti per interventi di riorganizzazione;
- euro 20.000,00 per le attività economiche di nuova costituzione (costituite da non oltre il 01/01/2022) o da costituire.
I contributi di cui sopra sono elevabili fino ad un massimo di euro 15.000,00 nel caso di riorganizzazione di imprese e di euro 25.000,00 nel caso di attività economiche da costituire o costituite dal 01/01/2022 al verificarsi di uno o più dei seguenti criteri:
- incremento del livello occupazionale, espresso in termini di ULA per l’esercizio in corso, rispetto al dato registrato nell’esercizio precedente;
- crescita del volume di attività, inteso come volume degli investimenti dei due esercizi precedenti alla data di presentazione della domanda;
- presenza di elementi di innovazione tecnologica, cosi come definiti negli allegati 6A e 6B del bando del Ministero dello Sviluppo Economico “BENI STRUMENTALI” (NUOVA SABATINI);
- presenza di elementi di sostenibilità ambientale quali: adesione a sistemi di gestione ambientale e relativa certificazione, produzione di prodotti con marchio ambientale, etichette ambientali e/o altri elementi relativi a utilizzo di fonti di energia rinnovabili; adesione a protocolli per la riduzione dell’impatto ambientale; applicazione di forme di economia circolare; utilizzo mezzi elettrici.
- In caso di imprese agricole: adesione a disciplinari di agricoltura biologica; aderenti al progetto “Filiera corta” e altri disciplinari regionali;
Gli importi massimi, rispettivamente di euro 15.000,00 e 25.000,00 di cui sopra saranno concessi nel caso in cui il richiedente possegga almeno 2 dei suddetti criteri.
In caso di possesso di uno dei suddetti criteri, l’importo concesso sarà elevabile a euro 12.500,00 per le imprese esistenti ed a euro 22.500,00 per le neo costituite.
Il contributo è concesso per sostenere le seguenti tipologie di costi:
- Spese per il personale;
- Acquisto di scorte e materie prime;
- Spese per affitto di locali, noleggio macchinari e attrezzature, compresi i canoni di leasing;
- Spese di manutenzione;
- Spese di consulenza/acquisto di servizi funzionali all’esercizio dell’attività;
- Acquisto di macchinari e attrezzature
Sono ammesse le spese per i costi sopraelencati sostenuti a partire dal 1 gennaio 2022.
Agevolazione
I contributi sono concessi dalla Giunta regionale, tramite appositi bandi, nel limite massimo di 25.000 euro per ciascun beneficiario, da erogare in quote annuali per cinque anni e sono calcolati in relazione al progetto di attività presentato, tenendo conto, in particolare, di criteri relativi al volume di attività, ai livelli occupazionali, all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità ambientale.
Alle attività economiche, risultanti beneficiarie del presente bando, che dichiareranno in domanda l’interesse alla sottoscrizione del “Patto di comunità” ai sensi dell’art. 3 della L.R. 4/2022, sarà riconosciuto un ulteriore importo, pari al 20% del contributo concesso.
Stanziamento
La dotazione finanziaria disponibile per il presente bando è pari a complessivi euro 4.350.000,00 destinati ai contributi previsti dall’art. 2 della L.R. 4/2022 e da euro 870.000,00 quale contributo aggiuntivo previsto a fronte della sottoscrizione dei patti di comunità previsti dall’art. 3 della stessa legge.
Scadenza
11 novembre 2022 – prorogato al 21 novembre 2022
- Bando e presentazione della domanda – sito di Sviluppo Toscana
- Decreto n. 19554 del 30/09/2022 Bando per il “Sostegno alla creazione e riorganizzazione di attività economiche nei comuni montani ai sensi dell’art. 2 della L.R. 4 del 1 marzo 2022”
- FAQ rev. 8/11/2022
- GRADUATORIA Art. 2
- SCORRIMENTO GRADUATORIA art. 2 – Decreto 5902 del 27 marzo 2023
- Rendicontazione
- Prevista riapertura del bando per il sostegno alle imprese (art. 2 Legge Custodi della Montagna) Delibera 1224 del 23/10/2023
- Riapertura del bando per il sostegno alle imprese (art. 2 Legge Custodi della Montagna) Consulta il bando Scadenza: 27 novembre 2023
PATTI DI COMUNITA’
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE DEL COMUNE – ART 3 COMMA 1 E COMMA 4 DELLA L.R. 4/2022
Riapertura procedura Patti di Comunità –Delibera n. 721 del 26-06-2023 – Decreto 15508 dell’11-07-2023
Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014, compresi i liberi professionisti e altri soggetti, operanti in attività di natura imprenditoriale di tutti i settori economici. Sede operativa o unità locale localizzata in uno dei comuni montani di cui all’allegato B della LR 68/2011, e ad un’altitudine non inferiore a 500 metri s.l.m. In caso di attività agricole almeno il cinquanta per cento dei terreni su cui è svolta l’attività deve essere localizzato ad un’altitudine non inferiore a 500 metri s.l.m.;
Attività ammissibili
- Gestione attiva del bosco (art. 19 comma 1 Legge forestale della Toscana)
- Cura del territorio
- Attività sociali
Tali attività saranno specificate nell’avviso di manifestazione di interesse da pubblicare a cura del Comune di riferimento.
Il Comune specifica, in relazione agli elementi sotto elencati, i criteri di selezione, eventuali criteri di priorità, ed eventuali relativi punteggi.
- onerosità e complessità dell’intervento proposto;
- modalità organizzative previste, compreso il coinvolgimento di cittadini e realtà associative presenti nel territorio di riferimento;
- eventuali altri criteri ritenuti rilevanti dal Comune e indicati nel relativo avviso;
Agevolazione
- 20% aggiuntivo (rispetto a quanto eventualmente concesso secondo il bando regionale di attuazione dell’art. 2), erogato in quote annuali per l’intera durata del “Patto di Comunità”. Il patto può avere durata massima pari a cinque anni
- minimo di 10.000,00 e massimo di 15.000,00 euro per ciascun beneficiario, erogato in quote annuali per cinque anni o per un numero di anni pari alla durata del patto.
Stanziamento
- Euro 174.000,00 relativamente al sostegno ai sensi dell’art. 3 comma 1
- Euro 256.000,00 relativamente al sostegno ai sensi dell’art. 3 comma 4
Scadenza
La scadenza stabilita dalla Regione Toscana (30 novembre 2022) riguarda il termine entro il quale i Comuni dovranno comunicare alla Regione i soggetti selezionati nell’ambito della manifestazione di interesse da essi pubblicata. Successivamente, entro il 31 dicembre 2022, dovranno essere sottoscritti i Patti di Comunità tra il Comune e l’attività economica selezionata, pena la loro decadenza.
SINTESI DELLE PROCEDURE ATTUATIVE DELLA L.R. 4/2022 (a cura dello Sportello Montagna)
Sostegno individuale + eventuale Patto di Comunità – Art. 2 e art. 3 comma 1 della L.R. 4/2022 (procedura 1)
- La procedura riguarda le attività economiche che hanno presentato o sono in procinto di presentare domanda (scadenza 11 novembre) direttamente alla Regione Toscana (tramite Sviluppo Toscana) per avere un contributo per le proprie attività correnti (contributo minimo € 10.000 – massimo € 25.000 euro in 5 anni).
- In tale occasione, l’impresa può dichiarare di essere interessata alla sottoscrizione del Patto di Comunità con il Comune di riferimento (in questo caso, ottiene il 20% in aggiunta rispetto al contributo concesso) per la cura del bosco, cura del territorio, attività sociali.
- N.B.: L’impresa che presenta domanda, se interessata al Patto di Comunità, deve partecipare anche alla manifestazione di interesse del Comune, di cui al punto successivo, e poi, se selezionata, procedere alla firma del Patto di Comunità.
Patto di Comunità – Art. 3 comma 4 della L.R. 4/2022 (procedura 2)
- Le attività economiche non partecipano alla procedura per il sostegno individuale, ma direttamente alla manifestazione di interesse che il Comune può pubblicare per avere accesso alle risorse regionali. Le imprese selezionate dal Comune possono essere sostenute per la cura del bosco, cura del territorio, attività sociali (contributo minimo € 10.000 – massimo € 15.000 in 5 anni).
- Le fasi, in ordine temporale, sono le seguenti:
- Il Comune prende visione del modello di manifestazione di interesse e lo integra secondo le sue necessità (es. attività di interesse del Comune, criteri di selezione, scadenza ed altre informazioni di contatto);
- Il Comune pubblica la manifestazione di interesse e determina la scadenza, sapendo che:entro il 30 novembre (proroga al 16 dicembre 2022 ai sensi del Decreto 23152 del 22-11-2022) devono essere comunicate alla Regione via PEC le imprese che il Comune ha selezionato;entro il 31 dicembre i Patti di Comunità devono essere sottoscritti da entrambe le parti, pena la loro decadenza.
- N.B.: L’impresa che ha partecipato alla Procedura 1 può partecipare anche alla Procedura 2. In caso di aggiudicazione su entrambe le procedure, deve optare per i contributi previsti da una delle due.
GRADUATORIA PATTI DI COMUNITA’art 3 comma 1
GRADUATORIA PATTI DI COMUNITA’ art. 3 comma 4
DOCUMENTI UTILI PER LA PROCEDURA RELATIVA AL PATTO DI COMUNITA’ (ART. 3)
- Elementi essenziali del bando relativo ai Patti di Comunità art. 3 Legge 4/2022 (Delibera RT n. 1159 del 17/10/2022)
- ALLEGATO A: Disciplinare procedimento Patti – ALLEGATO B: Disciplinare concessione erogazione contributi Patti – ALLEGATO C: Modulistica (Decreto n.21238 del 26-10-2022)
- Schema di Patto di Comunità (predisposto dalla Regione Toscana)
- Modello di Manifestazione di Interesse e Allegato 1 Descrizione del progetto (a cura dello Sportello Montagna in collaborazione con la Regione Toscana)
- Decreto n. 23152 del 22-11-202223152 del 22-11-2022
STRUMENTI UTILI
- Legge 4-2022 Custodi della Montagna
- Programma webinar del 20/10/2022, Registrazione webinar del 20/10/2022 e Slide Regione Toscana webinar del 20/10/2022
RENDICONTAZIONE
Bando Custodi Montagna Link Sviluppo Toscana
Patti di Comunità art. 3 comma 1 e comma 4 Link Sviluppo Toscana
Riapertura Patti di Comunità art. 3 comma 4 Decreto 17708 dell’11/07/2023