Altri 25 progetti saranno finanziati nell’ambito del bando del 2022 per i Comuni toscani sotto i 20mila abitanti, a sostegno della qualificazione e valorizzazione dei luoghi del commercio e per la rigenerazione degli spazi urbani. Questo grazie allo scorrimento della graduatoria, possibile grazie alle risorse messe a disposizione della Regione pari a circa 3,3 milioni di euro. Lo stabilisce una delibera approvata nell’ultima seduta della giunta regionale.
La dotazione iniziale del bando, aperto a giugno 2022, era di 900 mila euro, somma che aveva consentito inizialmente di finanziare 9 dei 50 progetti ammessi in graduatoria. Successivamente, con uno stanziamento successivo di circa 1 milione di euro avvenuto nel 2023, era stata fatta scorrere ulteriormente la graduatoria con il finanziamento di altri 8 progetti. Con le risorse aggiuntive ne saranno finanziati altri 25. All’interno del bando è prevista anche una specifica linea di finanziamento destinata ai Centri Commerciali Naturali.
“Rivitalizzare e stimolare i soggetti che abitano e popolano tanti piccoli centri alle prese con problemi demografici e di spopolamento – ha spiegato il presidente Eugenio Giani -, comuni a tante zone interne, montane o costiere, è un preciso impegno della Regione. Questi bandi vengono proposti periodicamente e la risposta è sempre molto consistente. Abbiamo reperito nuove risorse per scorrere la graduatoria del bando 2022, per dare opportunità ad altre persone e comunità di rigenerare spazi e relazioni”. “Il bando – ha aggiunto l’assessore a economia, turismo e commercio Leonardo Marras -, come i precedenti, ha lo scopo di sostenere la qualificazione e la valorizzazione dei luoghi del commercio, anche attraverso pratiche innovative. Il solo fatto che la risposta sia stata così importante dimostra la volontà di tante realtà locali di ridare nuova vita a spazi urbani alle prese con particolari situazioni di degrado e fenomeni di rarefazione o criticità economica e demografica. L’ulteriore finanziamento regionale consentirà di realizzare giardini pubblici, zone pedonali e camminamenti, riqualificare e mettere in sicurezza centri storici e spazi commerciali”.
Qui la graduatoria aggiornata