Il progetto europeo Revive sbarca nell’Appennino pistoiese

Obiettivo: creare nuovi modelli di economia sostenibile e partecipativa

L’appennino pistoiese è uno dei sette territori europei dove si svilupperà Revive, progetto nato per contribuire allo sviluppo economico sostenibile e accelerare la transizione verso ecosistemi competitivi, sostenibili e resilienti nelle aree rurali del Mediterraneo. Ieri il progetto è stato presentato a Campo Tizzoro, in un evento organizzato da Anci Toscana, che è uno dei partner italiani insieme al Cnr (Consiglio nazionale delle Ricerche) e con la collaborazione del Gal Montagnappennino. 

L’obiettivo di Revive è rispondere alle sfide affrontate dalle aree rurali, come lo spopolamento, la diminuzione dell’attività economica, la mancanza di posti di lavoro e di competenze digitali: un tema fondamentale per  Comuni, che da tempo vede Anci Toscana impegnata in prima linea. E dunque il lavoro sul territorio dell’associazione, come spiegato dalla responsabile Progetti Europei Elena Conti, si svilupperà attraverso vari step: definire il quadro metodologico e creare un gruppo di lavoro con tutti i soggetti interessati, per arrivare alla creazione di una nuova cooperativa di comunità. I risultati saranno condivisi tra tutti i partner coinvolti e saranno replicabili in altri territori. Verranno inoltre creati i Digital Innovation Hub del Mediterraneo, che serviranno a sviluppare le competenze digitali necessarie per adottare tecnologie avanzate.

Il progetto Revive coinvolge sette paesi (Italia, Croazia, Spagna, Grecia, Slovenia, Cipro, Nord Macedonia) con un budget di 2 milioni e 380mila euro, ed è finanziato dal programma Interreg Euro-MED attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e cofinanziato dal Fondo nazionale di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie.

Per info: https://www.revive.interreg-euro-med.eu/

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