Via al tavolo Città Montagna: al lavoro sulla risorsa idrica

Verso una proposta concreta per ripensare il rapporto tra aree urbane ed aree interne

E’ stato operativo e concreto il primo incontro del tavolo Città-Montagna di Anci Toscana, l’organismo fortemente voluto dal presidente Matteo Biffoni per ripensare e riequilibrare il rapporto tra aree interne e aree urbane. Stamani sindaci di grandi città e centri montani si sono ritrovati on line per impostare il lavoro  del Tavolo, che come primo tema ha scelto quello della risorsa idrica. Argomento delicato e complesso, che però Anci Toscana vuole approfondire per arrivare ad una proposta da presentare alla Regione, che possa in qualche modo compensare le aree interne che forniscono la ‘materia prima’ delle città, fino ad oggi senza alcun corrispettivo. Gli esempi della Regione Piemonte e della Regione Emilia Romagna possono essere di aiuto. Ad intervenire, oltre al presidente Biffoni, sono stati Luca Marmo, delegato alle politiche della Montagna di Anci Toscana e sindaco di San Marcello Piteglio; Andrea Tagliasacchi, coordinatore del Tavolo Città Montagna e sindaco di Castelnuovo Garfagnana; Alessandro Tomasi sindaco di Pistoia; Tommaso Cuoretti sindaco di Londa; oltre al professor Massimo Rovai dell’Università di Pisa, che ha illustrato la sua relazione proprio sulle prospettive legate allo sfruttamento della risorsa idrica. 

Il Tavolo nasce dalla consapevolezza che “i modelli di sviluppo non possono più prescindere da una visione basata sul reciproco riconoscimento e sulla condivisione di politiche e obiettivi – spiega Biffoni – Le politiche per le aree interne e montane devono essere integrate con quelle delle città, perchè tutti i cittadini possano avere le stesse opportunità in termini di servizi, trasporti, scuola, sanità”.

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