Nasce un nuovo servizio di Anci Toscana a sostegno dei Comuni sul tema dell’amministrazione condivisa, lo strumento che vede enti pubblici e Terzo settore condividere poteri e responsabilità per programmare, progettare e agire congiuntamente a favore delle comunità. Lo ha annunciato stamani il direttore dell’associazione Simone Gheri al seminario che si è tenuto in Regione, proprio per presentare il piano regionale di lavoro e accompagnamento 2024-2025 sull’amministrazione condivisa; piano che prevede attività, iniziative, raccolta e condivisione di buone pratiche, in applicazione delle potenzialità offerte dalla Legge regionale 65/2020 con la quale si è attuata, in Toscana, la riforma del terzo settore.
"Grazie allo strumento dell’amministrazione condivisa, con la collaborazione diretta è possibile offrire servizi migliori e ottimizzare le risorse - ha detto Gheri - I moltissimi Comuni che già si sono cimentati in questa pratica sono divenuti un punto di riferimento imprescindibile nei territori, e noi vogliamo diffondere le opportunità di condivisione e di co-progettazione attraverso un nuovo servizio dedicato, che si aggiunge ai moltissimi che già forniamo: l'obiettivo è quello di un’amministrazione pubblica competente, capace di immaginare il futuro del proprio territorio”.
“Proseguendo il lavoro che insieme ad Anci Toscana, Cesvot e Forum del Terzo settore abbiamo intrapreso, anche con la realizzazione di un sussidiario dell’amministrazione condivisa - ha sottolineato l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli.prosegue l’assessora – oggi vogliamo raccogliere spunti, criticità e bisogni dei territori, anche alla luce delle prime esperienze di co-programmazione e co-progettazione che si sono avute in quest’ultimo periodo”.
Al seminario hanno partecipato tra gli altri anche il presidente del Cesvot Luigi Paccosi, il portavoce del Forum del Terzo settore della Toscana Gianluca Mengozzi, rappresentanti di Comuni ed enti locali e di varie realtà del Terzo settore.