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Terzo Settore: contributi finalizzati a fronteggiare le conseguenze dell’emergenza sanitaria Covid-19 in ambito sociale - anno 2021 - ANCI Toscana

10 Mar

Terzo Settore: contributi finalizzati a fronteggiare le conseguenze dell’emergenza sanitaria Covid-19 in ambito sociale - anno 2021

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E’ stato pubblicato l’avviso pubblico regionale per il sostegno del Terzo Settore nella gestione dell’emergenza sanitaria. La domanda può essere presentata entro il 2 aprile 2021. 

Beneficiari

  • Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di Promozione Sociale, con sede operativa all'interno del territorio regionale, che alla data di presentazione della domanda risultino iscritte, nelle more dell'operatività del registro unico del terzo settore, nei registri delle organizzazioni di volontariato (L.R. 28/93) e delle Associazioni di promozione sociale (LR. 42/02) della Regione Toscana.
  • Le articolazioni territoriali dei circoli, con sede operativa all'interno del territorio regionale, affiliati alle associazioni di promozione sociale che, alla data di presentazione della domanda risultino iscritte, nelle more dell'operatività del registro unico del terzo settore, nel registro nazionale ex art. 7 L. 383/2000.
  • Le Fondazioni del Terzo Settore, con sede operativa all'interno del territorio regionale che, alla data di presentazione della domanda risultino iscritte, nelle more dell'operatività del registro unico del terzo settore, all'anagrafe delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale ONLUS.

Sono escluse le imprese sociali e le cooperative sociali. 

Agevolazione 

L’importo massimo finanziabile per ciascuna domanda è di € 15.000,00. Saranno considerati ammissibili solo i costi inerenti alle attività quali spese di funzionamento relative ad acquisti di beni servizi in relazione alle attività ammissibili, ai rimborsi spese dei  volontari, ai compensi del personale che non abbia fruito della cassa integrazione, impiegato nello svolgimento delle attività ammissibili e/o nelle attività di segreteria nonché le spese relative alla gestione del personale (es. spese per elaborazione buste paga, trasmissioni pratiche). Saranno pertanto escluse tutte le spese genericamente imputate a formazione, progettazione, coordinamento, monitoraggio delle attività e/o degli interventi oltre che spese sostenute per il pagamento delle imposte (dirette e indirette) permessi, diritti, autorizzazioni, mutui e investimenti. 

Attività ammissibili 

Per l’annualità 2021 la Regione intende sostenere: 

  • le attività poste in essere dagli Enti del Terzo Settore (ETS) sia in corso che in conseguenza all’emergenza determinata dall’epidemia di Covid-19; 
  • le spese necessarie a consentire la tenuta organizzativa di questi Enti, attraverso l’attribuzione di risorse economiche destinate allo svolgimento dell’ordinaria attività statutaria degli enti medesimi, come stabilito dal DM del 7 agosto 2020. 

Le attività finanziabili sono esclusivamente quelle riconducibili a iniziative e/o spese elencate qui sotto e devono essere riferibili al periodo che va dal 16 ottobre 2020 fino al 30 aprile 2021, corrispondente al termine dell'emergenza sanitaria stabilito con Delibera del Consiglio dei Ministri del 13 gennaio 2021. Rispetto a tale termine, si specifica che sarà facoltà della Regione Toscana stabilire, con apposito provvedimento, eventuali ulteriori proroghe in uniformità con quanto stabilito a livello nazionale.

Nello specifico e ai fini di rispondere tempestivamente all’emergenza epidemiologica e alle sue conseguenze sui cittadini sugli ETS, con il presente avviso la Regione Toscana intende sostenere esclusivamente quelle iniziative e spese che possono rientrare nel seguente elenco (che si deve intendere come tassativo):

  1. Acquisto e consegna a domicilio o presso la sede del servizio dell’ETS e/o nelle sedi apposite approntate dalla Protezione civile e/o dal comune o alle persone ospedalizzate o in  isolamento di beni di prima necessità, farmaci, prodotti alimentari, prodotti per igiene e profilassi o supporto per preparazione e confezionamento pasti;
  2. Acquisto e distribuzione presso la sede del servizio dell'ETS o con consegna a domicilio di beni di consumo per la manutenzione ordinaria della casa per le fasce di popolazione più debole (es. lampadine, flessibili, rompigetto, piccola manutenzione casalinga);
  3. Acquisto pasti per le mense sociali, per i dormitori e per le strutture di accoglienza;
  4. Acquisto di dispositivi e/o strumenti atti a garantire la sicurezza e la prevenzione delle persone  che operano in situazione di prossimità nonché dei beneficiari dei servizi, secondo le normative vigenti, compresa la sanificazione negli ambienti;
  5. Acquisto strumenti tecnologici per facilitare la comunicazione personale con l'esterno (es. tra gli anziani familiari, tra i detenuti e i familiari o per la didattica distanza);
  6. Accompagnamento ed attività socio educative al domicilio e/o in esterno per persone disabili, per minori e persone in situazione di fragilità (anche figli/e di donne che subiscono violenza);
  7. Interventi di tipo socializzante e ludico ricreativo per minori, che possono comprendere l'utilizzo di personale e/o l’acquisto di materiali e di idonea strumentazione informatica, direttamente finalizzati alla realizzazione delle attività stesse;
  8. Servizi telefonici dedicati (spese telefoniche); trasporto verso servizi del territorio, presidi sanitari o verso altre strutture di accoglienza (relativamente a quest'ultima voce si specifica che potranno riesco essere richiesti contributi imputando anche in quota parte fatture del carburante, biglietti dell'autostrada ecc. oppure utilizzando le tabelle A.C.I. per il calcolo dei rimborsi chilometrici purché i viaggi eseguiti siano direttamente chiaramente riconducibili alle attività sopra descritte);
  9. Spese per strutture alloggiative per persone senza dimora attivate a seguito nell'emergenza sanitaria;
  10. Assistenza gli animali d'affezione appartenenti ad utenti in quarantena o ospedalizzati;
  11. Spese di funzionamento destinate allo svolgimento delle attività statutarie degli ETS beneficiari che durante l'emergenza sanitaria hanno subito un sovraccarico di impegni e non hanno potuto  svolgere le attività ordinarie in quanto, in conseguenza dei provvedimenti restrittivi non hanno potuto accedere alle tradizionali fonti di finanziamento. Nello specifico: spese per manutenzione ordinaria e utenze a servizio dell’immobile destinato a sede legale e operativa dei beneficiari (spese per energia elettrica, gas, telefono, santificazione); spese per canoni di locazione purché formalmente riconducibili alla sede legale e operativa dell'associazione beneficiaria; spese per personale dipendente che non abbia fruito della cassa integrazione ovvero spese relative alla gestione del personale (quale ad es. spese per elaborazione buste paga, trasmissione pratiche); spese assicurative per rischi di attività, proprietà ovvero conduzione di immobile, e per volontari, ai sensi dell'articolo 18 d.lgs 117 del 2017.

Stanziamento

€ 5.875.496,06

Scadenza

2 aprile 2021 (ore 23.59)

https://www.regione.toscana.it/-/emergenza-coronavirus-contributi-in-ambito-sociale-a-soggetti-del-terzo-settore

Letto 13974 volte Ultima modifica il Venerdì, 12 Marzo 2021 19:18

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