La Toscana fa squadra per la promozione di uno stile di vita sano e consapevole tra gli anziani che possa aiutare l’invecchiamento attivo. L'Auser, associazione di volontariato e promozione sociale che conta 194 sedi disseminate in tutta la regione, ha firmato un accordo di collaborazione con la Regione Toscana, Anci Toscana, Federsanità e dalle tre aziende Usl della regione. Il fil rouge è quello, ancora una volta, della prevenzione. Le prime attività sono già state avviate.
“Ritengo che Auser - ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - sia estremamente rappresentativa di una società in cui gli ultra65enni sono ormai più di un quarto della popolazione e in cui l'aspettativa di vita è di 84 anni per gli uomini e 87 per le donne. Sono quindi molto contento per la firma di questo protocollo e ringrazio Auser per l'attività che sta facendo. Gli appartenenti alla terza età sono sempre più attivi, ma non ricevono l'attenzione che meriterebbero per il livello di utilità sociale che esprimono. Sta quindi a noi dar loro più voce e programmare interventi in loro favore. Saremo aiutati in questo dai fondi europei che ci arriveranno a questo scopo. Saranno quindi importanti i progetti che, con un lavoro di squadra tra Regione, Comuni, Auser e associazioni e Asl, riusciremo a definire”.
Auser Toscana sarà un alleato importante per avvicinare in prima battuta i toscani con più anni sulle spalle e convincerli poi ad aderire ad iniziative di prevenzione, agli screening ma anche alle vaccinazioni, come pure per mettere in campo iniziative solidali rivolte a persone fragili o in stato di isolamento. Al centro del programma di collaborazione ci sono anche progetti di carattere intergenerazionale, preziosi, per aiutare l’alfabetizzazione informatica delle fasce di età che hanno meno confidenza con la tecnologia e l’uso degli strumenti della sanità digitale.