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Contributi per il sostegno ad investimenti in materia di impiantistica sportiva - ANCI Toscana

14 Mar

Contributi per il sostegno ad investimenti in materia di impiantistica sportiva

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La Delibera regionale n.234 del 13-03-2023 fissa i criteri e le modalità per la concessione dei contributi per l'impiantistica sportiva

Beneficiari

Enti locali (es. Comuni, Province, Città metropolitane), singolarmente o in forma associata. In caso di progetto presentato in forma associata, dovrà presentare la richiesta di contributo il soggetto capofila, nonché beneficiario del contributo regionale.

Attività ammissibili

Progetti cantierabili nell’anno 2023 (progetto esecutivo oppure definitivo approvato).

  • ampliamento di spazi e impianti sportivi e realizzazione di nuovi impianti;
  • recupero funzionale, la ristrutturazione, la manutenzione straordinaria, il miglioramento sismico, l’efficientamento energetico, la messa a norma e la messa in sicurezza volti al miglioramento e alla qualificazione dell’offerta di servizi e impianti sportivi;
  • interventi di realizzazione di nuovi spazi attrezzati e aree verdi che favoriscano la pratica motoria e sportiva;
  • l’acquisto di arredi e attrezzature sportive collegati ad un impianto/spazio sportivo.

Potranno presentare le istanze di contributo i soggetti che:

  • nel 2021 non hanno ricevuto alcun finanziamento di cui al Decreto Dirigenziale n. 21007 del 30/11/2021 e di cui all’allegato A del Decreto Dirigenziale n. 19969 del 08/11/2021, a valere sull’Avviso per il sostegno ad investimenti in materia di impiantistica e spazi sportivi pubblici destinati alle attività motorio sportive mediante contributi in conto capitale annualità 2021;
  • nel 2022 non hanno ricevuto alcun finanziamento di cui all’allegato B del Decreto Dirigenziale n. 14169 del 07/07/2022 a valere sull’Avviso per il sostegno ad investimenti in materia di impiantistica e spazi sportivi pubblici destinati alle attività motorio sportive mediante contributi in conto capitale annualità annualità 2022;
  • nelle annualità 2021 e 2022 non risultano beneficiari di contributi straordinari previsti dalla Regione Toscana in collegamento a disposizioni finanziarie in materia di impiantistica sportiva.

Possono tuttavia presentare istanza di contributo i soggetti che, pur rientrando nelle suddette casistiche, hanno ricevuto finanziamenti per un importo complessivo inferiore a 150.000,00 Euro.

Sono da ritenersi ammissibili ai fini del calcolo del contributo le seguenti voci di spesa sostenute nel 2023 e nel 2024:

  • le spese tecniche di progettazione, studi e analisi, rilievi, direzione lavori, collaudi, perizie e consulenze tecniche e professionali, incluse quelle realizzate in economia con personale o maestranze dell’Ente richiedente in contributo, purché le stesse siano strettamente legate all’intervento e siano previste nel quadro economico;- le spese per opere edili, murarie e impiantistiche;
  • le spese per l’acquisto di arredi e attrezzature sportive permanenti, purché di stretta pertinenza dell’impianto sportivo;
  • l’acquisto e/o l’esproprio di terreni su cui realizzare l’impianto sportivo;
  • l’acquisto e/o l’esproprio di edifici da destinare ad uso di impianto sportivo;
  • l’Imposta sul Valore aggiunto, nonché ogni altro tributo o onere fiscale, previdenziale o assicurativo attinente alla realizzazione dell’intervento, purché non siano deducibili fiscalmente.

I soggetti beneficiari del contributo in conto capitale devono, a pena di pronuncia di revoca dei finanziamenti:

  • avviare i lavori entro il 30/11/2023;
  • completare le opere finanziate entro il 30/11/2024;
  • presentare la rendicontazione entro il 31/12/2024.

Saranno considerate prioritarie le istanze aventi per oggetto:
- un intervento corredato di progetto esecutivo oppure con livello di progettazione tale da poter essere messo a gara;
- un intervento che preveda l’efficientamento energetico e/o l’abbattimento di barriere architettoniche.
Sarà presa in considerazione la dimensione del Comune richiedente, valorizzando le istanze presentate dai Comuni più piccoli.

Agevolazione

Il contributo prevede la compartecipazione obbligatoria, da parte dei soggetti titolari dei progetti, di almeno il 10% del costo complessivo di ogni intervento.

Nel caso di Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti è richiesto un cofinanziamento minimo pari al 5% del costo complessivo di ogni intervento.
Il contributo regionale in ogni caso non può essere superiore ad Euro 400.000,00 per ciascun soggetto richiedente.

Ciascun soggetto richiedente può presentare domande di finanziamento per più impianti, fino a raggiungere il tetto massimo di richiesta ammissibile pari complessivamente a Euro 400.000,00.

Il contributo assegnato può essere liquidato dalla Regione secondo le seguenti modalità:
a) il 40%% del contributo concesso a seguito di presentazione di apposita dichiarazione attestante l’inizio dei lavori – da presentare entro il 30/11/2023;
b) il rimanente 60% del contributo concesso in seguito alla presentazione della dichiarazione di fine lavori (entro il 30/11/2024) e della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute (entro il 31/12/2024).

Stanziamento

10.852.900,00 Euro

 

Letto 8021 volte Ultima modifica il Martedì, 14 Marzo 2023 17:53

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