Beneficiari
Comuni che, nell’elenco di cui all’articolo 80, comma 3, della l.r. n. 68/2011, risultano con valori del disagio superiori alla media regionale
Spese ammissibili
Sono ammesse a fruire dell’anticipazione a valere sul fondo le spese, comprensive di I.V.A. e spese obbligatorie:
a) finalizzate all’elaborazione e alla redazione di progetti preliminari, definitivi, esecutivi, per la realizzazione di opere pubbliche, come definiti dal decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;
b) finalizzate all’elaborazione e alla redazione o modifica del piano strutturale e del regolamento urbanistico e di studi connessi;
c) derivanti dalla realizzazione di opere pubbliche già contrattualizzate.
E’ condizione generale per ottenere il finanziamento sul fondo di anticipazione, di cui all’articolo 93 della l.r. n. 68/2011, che il Consiglio comunale abbia provveduto a deliberare l’assunzione dell’anticipazione contenente, a pena di inammissibilità:
a) l’indicazione di ciascun progetto di opera pubblica, le opere pubbliche da realizzare nonché la redazione o modifica del piano strutturale o del regolamento urbanistico ovvero di studi connessi, per i quali l’ente richiede l’anticipazione, disposti secondo l’ordine decrescente di priorità individuando prima i progetti e successivamente gli strumenti urbanistici e le opere pubbliche, indicandone la misura dell’anticipazione per singola richiesta;
b) l’indicazione, ove la richiesta riguardi la realizzazione di opera pubblica, della copertura di spesa dell’opera, i motivi della mancata liquidità derivanti dal mancato incasso dei fondi previsti per il finanziamento del quadro economico dell’opera;
c) l’impegno a restituire, se conseguita, l’anticipazione entro trentasei mesi dalla data di erogazione del finanziamento regionale, senza interessi, ovvero entro un termine inferiore espressamente indicato;
d) l’assunzione dell’obbligo di effettuare l’impegno di spesa sul bilancio pluriennale ai sensi dell’articolo 183 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
e) la presa d’atto degli effetti che comporta la mancata restituzione delle somme come previsto dall’articolo 93, comma 5, della l.r. n. 68/2011 e della presente deliberazione, con particolare riferimento all’impossibilità di richiedere ulteriori anticipazioni negli anni successivi ai sensi del paragrafo 6.2;
f) la presa d’atto che non sono stati conseguiti altri finanziamenti, pubblici o privati, per la redazione dei medesimi progetti, per la redazione del piano strutturale e regolamento urbanistico e studi connessi, per i quali è richiesta l’anticipazione;
g) l’attestazione che le spese relative ai progetti individuati rientrano tra quelle ammissibili ai sensi del paragrafo 5 della presente deliberazione;
h) l’impegno ad affidare l’incarico per l’elaborazione e la redazione dei progetti di opere pubbliche entro il termine previsto dalla lettera c).
Stanziamento
1.000.000 €
Scadenza
5 maggio 2023
Decreto 2678 del 10 febbraio 2023
Delibera 182 del 12 marzo 2012 - Allegato A