Il progetto si è sviluppato da dicembre 2015 a giugno 2016 attraverso tre linee di azione. La prima, realizzata attraverso il progetto “Il nostro consiglio”, consisteva nella visita guidata di Palazzo Santini, sede del Consiglio comunale di Lucca. Complessivamente 443 alunni di 11 scuole del territorio (in tutto sono state 13 le visite) hanno preso parte alla visita, della durata di circa due ore. Il presidente del Consiglio comunale, che accompagnava gli alunni nel corso della visita, illustrando le bellezze artistiche conservate nel palazzo cinquecentesco, dove ha sede il municipio, ha spiegato in maniera semplificata il percorso amministrativo che viene seguito ogni volta che deve essere assunta una decisione da parte del Consiglio comunale, attraverso la descrizione di ciò che avviene nelle varie sale (gli uffici comunali dove nascono le proposte di delibera, l’ufficio del presidente dove vengono raccolte le varie proposte degli uffici, la sala delle commissioni consiliari dove vengono analizzate le proposte prima di essere inviate al Consiglio, la sala dei capigruppo dove si decide la convocazione delle sedute e l’ordine del giorno, la sala consiliare dove si discute e di votano le proposte di delibera).
La seconda linea di azione, “Una comunità, tante comunità”, ha visto il coinvolgimento di 326 bambini di 5 scuole. Ciascun incontro, organizzato presso la sede della scuola, è stato condotto dal presidente del Consiglio comunale, supportato da uno studioso di storia. I bambini sono stati invitati a riflettere circa l’importanza di far parte di diverse comunità, analizzando in particolare quella cittadina e quella nazionale, e su cosa comporta farne parte, come il rispetto di regole che valgono per tutti, ma anche la condivisione di sogni, bisogni, aspettative che devono unire i componenti la comunità. Si è parlato inoltre del modo in cui si è arrivati alla costituzione dello stato italiano, a partire dal Risorgimento e sull’importanza del Consiglio comunale che, istituito nel 1865, ha il compito di dare risposte ai bisogni dei componenti la comunità cittadina.
Infine con il “Teatro porta consiglio”, un laboratorio teatrale-pedagogico, cui hanno partecipato 35 alunni delle classi quarta e quinta di una scuola primaria territorio, finalizzato ad analizzare il funzionamento dell’assemblea cittadina. Attraverso 16 incontri, oltre alla partecipazione a una seduta consiliare in qualità di osservatori, i bambini hanno compreso come si svolgono i dibattiti in aula, riflettendo sull’importanza di ascoltarsi reciprocamente in modo da raggiungere accordi tra le parti. Al termine del percorso gli stessi alunni hanno messo in scena, nella sala consiliare, una vera e propria seduta del Consiglio, dividendosi tra “canisti” e “gattisti”, discutendo e prendendo decisioni intorno a tre ordini del giorno da loro stessi ideati.