Nel 2014 i contributi concessi dalla Azienda Sanitaria Locale sono stati 67 per un totale di n. 42 persone in difficoltà economica. Le prestazioni sociali agevolate relative soprattutto al pagamento dell’affitto ammontano, per lo stesso anno, a 70 interventi per n. 34 famiglie.
Gli obiettivi che il Comune e le Assistenti Sociali si sono posti sono quelli di evitare le situazioni di puro assistenzialismo, che spesso finiscono per “isolare” le persone e provocare conseguenti disturbi patologici (depressione, emarginazione, dipendenza).
Alle sempre maggiori richieste di aiuto economico rivolte ai servizi sociali da parte di nuclei familiari e singoli in stato di indigenza socio-economica, soprattutto in assenza del lavoro, può corrispondere la possibilità di mobilitarsi a favore della comunità a fronte dell’intervento di sostegno richiesto al Comune.
I beneficiari di contributi socio-assistenziali che intendano prestare servizio di volontariato civico richiedono l’iscrizione all’albo del volontariato civico e firmano l’Accordo di Solidarietà del progetto “Baratto Sociale” con il Comune o con le Associazioni.
I Servizi Sociali del Comune, in collaborazione con la Società della Salute, inseriscono le attività di volontariato civico nei percorsi individuali, personalizzati di “accompagnamento sociale”, stimolando l’inserimento in contesti di socialità e di scambio costruttivo con la cittadinanza, le istituzioni e le associazione del territorio.
Tali attività sono incentivate, nei limiti delle possibilità e delle condizioni di salute degli assistiti, attraverso la valutazione positiva dell’impegno dei volontari nell’ambito del percorso di accompagnamento sociale. Nello specifico i Referenti di Area Professionale e Amministrativa tengono conto, a parità di condizione, dell’adesione al Progetto Baratto Sociale e delle attività svolte dai richiedenti nella determinazione dell’entità dei contributi economici.