Nuovo capitolo dell'’impegno di Anci Toscana nella lotta contro le ludopatie e il gioco d’azzardo patologico. Martedì 21 marzo riprende il cammino di "Non t’azzardare", con la terza parte del confronto che coinvolge Comuni, Regione Toscana, operatori e associazioni, con l'obiettivo di individuare strumenti efficaci utili al contrasto e alla gestione del fenomeno. Un problema che coinvolge cittadini di ogni età e condizione, che con la pandemia è esploso anche sul web e che può travolgere la vita non solo di chi gioca, ma di intere famiglie.
L'evento si terrà dalle 9.30 all'Educatorio il Fuligno; i saluti di apertura saranno di Simone Bezzini assessore regionale alla Sanità e di Mimma Dardano, presidente della commissione politiche sociali del Comune di Firenze; zd introdurre i lavori sarà Simona Neri, delegata Ludopatie Anci Toscana e sindaca di Laterina Pergine Valdarno. Poi si cercherà di capire "chi sono i giocatori", "quante risorse emdi giocano e dove vanno a finire", "cone accorgersene" e "quali spazi di manovra hanno i Comuni". Coordinerà Andrea De Conno di Federsanità AnciToscana.
Anci Toscana negli ultimi anni è stata particolarmente attiva nel contrasto al gioco d’azzardo patologico, con la costituzione del tavolo tematico, con la messa a punto un regolamento-tipo per tutti i Comuni toscani, con una fattiva collaborazione con la Regione.
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