Uno dei tempi principali sarà il Pnrr, che mette a disposizione dei Comuni risorse finanziarie ingenti, ma con diversi fattori ne complicano l’attuazione sui territori: l’impennata dei prezzi in corso, il calo di personale, le riforme incompiute su decentramento amministrativo e federalismo differenziato.
Le sessioni di lavoro previste sono tre. La prima è "La finanza pubblica tra regole europee e dinamiche nazionali" (24 gennaio): per affrontare il complesso tema della finanza pubblica in relazione al paradosso della maggiore disponibilità di risorse per gli investimenti, anche per effetto del PNRR-PNC, che si accompagna a lenti processi di attuazione, a vincoli e "obiettivi di servizio" sulla spesa corrente e al ripensamento necessario della perequazione delle risorse. La seconda sessione (25 gennaio) è "PNRR e non solo: il quadro delle risorse": per approfondire il nodo degli investimenti comunali, con maggiore attenzione al contesto macroeconomico e al divario nord-sud. La sessione analizza il fenomeno che rende le risorse derivanti dalla Politica di coesione e dal PNRR una delle principali fonti per alimentare gli investimenti di tutto il Paese e sempre meno strumento di riequilibrio territoriale. Infine la terza sessione (26 gennaio) è "Investimenti: criticità da superare, nodi da sciogliere, sfide da sostenere": per analizzare le criticità e i nodi ancora da sciogliere, a partire da un contesto normativo sempre in evoluzione e di riforme incompiute sia sul versante del decentramento amministrativo che della distribuzione dei poteri e delle competenze.
Il programma completo della XI Conferenza IFEL sulla Finanza Locale è disponibile sul sito: conferenza.fondazioneifel.it