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LE CREDENZIALI DEL PELLEGRINO DELL'ARTE: UN BIGLIETTO PER 21 MUSEI - SISTEMA MUSEALE MUSEO DIFFUSO EMPOLESE VALDELSA (COMUNE CAPOFILA COMUNE DI MONTELUPO FIORENTINO) - ANCI Toscana

04 Dic

LE CREDENZIALI DEL PELLEGRINO DELL'ARTE: UN BIGLIETTO PER 21 MUSEI - SISTEMA MUSEALE MUSEO DIFFUSO EMPOLESE VALDELSA (COMUNE CAPOFILA COMUNE DI MONTELUPO FIORENTINO)

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Il MuDEV Museo diffuso Empolese Valdelsa, sistema museale che mette in rete 21 musei situati su 11 Comuni nel centro della Toscana, ha dal 2017, a pochi mesi dalla formalizzazione della convenzione, un nuovo biglietto unico come strumento di accesso e promozione: un “passaporto”, denominato “Credenziale del pellegrino dell’arte / The Art Pilgrim Passport” che, sul modello di analoghe esperienze straniere, stimolerà il visitatore del singolo museo a una sorta di “pellegrinaggio dell’arte”.
REFERENTI: REFERENTE POLITICO: GIACOMO CUCINI, SINDACO DEL COMUNE DI CERTALDO (SINDACO DELEGATO PER CULTURA E TURISMO UNIONE DEI COMUNI EMPOLESE VALDELSA)
REFERENTE TECNICO AMMINISTRATIVO: BENEDETTA FALTERI, FUNZIONARIO COMUNE DI MONTELUPO FIORENTINO RESPONSABILE DEL PROGETTO
DIRETTORE SCIENTIFICO DEL SISTEMA MUSEALE: CINZIA COMPALATI
DATE: Giugno - Dicembre 2017 (fase sperimentale)
COSTI: Complessivamente, il progetto ammonta per il 2017 ad un investimento di circa Euro 32.000 per la prima fase di attuazione,sostenuti dai Comuni firmatari della Convenzione ed è confinanziato dalla Regione Toscana nell'ambito del Piano Integrato per la Cultura.
EVENTUALI SOGGETTI TERZI COINVOLTI: 21 musei (www.museiempolesevaldelsa.it). 11 amministrazioni comunali (Territorio dell'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa). Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze (il progetto ha beneficiato anche della residenza semestrale di una giovane professionista che ha collaborato allo sviluppo). Regione Toscana (bando PIC 2016/2017)
RISULTATI RAGGIUNTI: Introduzione del biglietto unico (un anno di sperimentazione), che tiene dentro: definizione del sistema di bigliettazione, progettazione dei vari aspetti tecnologici, amministrativi, fiscali, analitici e grafici, creazione della APP che consente l’erogazione e gestione del biglietto e l’acquisizione dei
dati (già predisposta per futura implementazione, es. vendita on line), fornitura dei materiali grafici (10.000 Credenziali e 21 timbri e spugnette ) e tecnologici (19 smartphone) – partner tecnico Space s.p.a.; 
2. Creazione di un’unica banca dati sui pubblici (dati che provengono dalla vendita dei biglietti);
3. Dotazione della connessione internet in ogni museo (dove non presente) necessaria alla procedura di bigliettazione;
4. Inserimento di un Mini-Questionario elettronico (gestito dall’operatore) da compilare al momento della vendita del biglietto e associato all’ID del biglietto acquistato. Questo ci permette di sapere: dove e quando è stato comprato il passaporto, il profilo dell’utente – età, residenza, alloggio, come
si muove nel territorio;
5. Redazione del Regolamento di utilizzo del passaporto (disponibile anche on line – Allegato 18);
6. Redazione e somministrazione del questionario cartaceo in auto-compilazione (risultati sono stati registrati dagli operatori dei musei sulla piattaforma Google Moduli - Allegato 1,2,3);
7. Analisi dei dati sui pubblici provenienti dal biglietto unico, dai questionari auto-compilati e dai social media;
8. Ricerche qualitative: Report dei singoli musei (caratteristiche dei musei, descrizione relazioni con il territorio, tabella SWOT - Allegato 13); compilato da ogni museo; Report del Direttore, compilato dalla direttrice (analisi status quo all’inizio del mandato - Allegato 12). Rilievo qualitativo da 
compiere ogni 3 anni (durata mandato direttore scientifico);
9. Due Giornate di formazione per la vendita e gestione del sistema di bigliettazione (28 luglio e 3 Agosto), cui hanno partecipato: 25 operatori, 2 addetti Space, lo staff MuDEV.
10. Progettazione e distribuzione del materiale per la raccolta e gestione dei questionari cartacei: 21 scatole per la raccolta dei questionari cartacei, 10.000 questionari, 21 cartelline contenenti: manuale d'uso del biglietto, linee guida per la gestione e somministrazione del questionario,
registro per l’annotazione di commenti da parte di visitatori, operatori e amministrativi riguardo al biglietto unico.
ALLEGATI: Verbale - Abstract Progetto - Abstract fortografico
LINK UTILI: www.museiempolesevaldelsa.it

 

CONTESTO DI RIFERIMENTO
Il Sistema Museale Museo diffuso Empolese Valdelsa è un progetto di rete culturale sottoscritto a gennaio 2017 dagli 11 Comuni dell’Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa, che hanno così deciso di connettere 21 realtà museali e spazi espositivi attivi sul territorio. Il Sistema – aperto anche a ulteriori adesioni – nasce con l’obiettivo di allineare tutti i musei dell'area ai requisiti dei musei di rilevanza regionale secondo la normativa regionale toscana, rendendo reale e concreta la collaborazione scientifica, gestionale e promozionale dei musei. I musei del Sistema sono testimonianza concreta della parcellizzazione museale che l’Italia – a differenza delle altre grandi nazioni europee – ha avuto con l’esperienza comunale alto medievale che ha portato alla costituzione di patrimoni civici (e solo dopo l’Unità nazionali) espressione più autentica delle realtà locali. Ogni museo è caratterizzato da elementi distinti e ognuno si differenzia per collezioni, ubicazione, pubblici, attività e storia.
Inoltre, ogni territorio ha una propria vocazione turistica, spesso disomogenea anche in termini di presenze turistiche e museali correlate. In ogni territorio coinvolto dal Sistema esiste un universo di pubblici turistici, culturali, stakeholders e escursionisti, che non necessariamente si riflettono in visite museali, né sui singoli territori, né sul territorio allargato; lo stesso ragionamento può dirsi, inversamente, per i grandi attrattori museali che non si traducono in permanenza turistica sullo stesso territorio.
CONCEPT
Il MuDEV si propone come un’esperienza immersiva all’interno di un patrimonio culturale, di un territorio e della comunità che lo abita. La sua visita non si esaurisce all’interno delle mura del museo ma anzi prosegue alla scoperta dell’area che lo ospita, di fronte a un paesaggio inaspettato, perdendosi tra le dolci colline fiorentine e sedendosi a tavola, magari assaporando un buon vino. Ci siamo ispirati alla Via Francigena – che attraversa buona parte della zona – e agli elementi costitutivi del museo diffuso, teorizzati dai museologi Georges Henri Riviere e Hugues de Varine, per proporre del ‘cammini’ e trasformare il nostro visitatore in ‘pellegrino’ della cultura.
PROGETTO
BIGLIETTO UNICO: già nel primo semestre del 2017, il Sistema è partito con la sperimentazione del nuovo biglietto unico (NBU) che consente, a un prezzo contenuto, di visitare le realtà museali della rete per un anno (n.b. in 365 giorni a disposizione i residenti avrebbero concretamente la possibilità di entrare in tutti i presidi del Sistema). Nel secondo semestre del 2017 – attraverso i dati raccolti nella fase sperimentale – si è avviata la messa a regime della bigliettazione congiunta.
Il NBU è fondamentale per il monitoraggio dei pubblici. Grazie alle tecnologie disponibili, questo ci permette di tracciare i profili dei visitatori e di capire come si muovono all'interno del territorio. Mentre nella fase di sperimentazione è prevista due fasce di prezzo, dal 2018 il biglietto sarà declinato in: intero, ridotto e famiglia. Il know-how tecnico e di supporto, affidato ad un’azienda specializzata, raffinerà le soluzioni tecnologiche (hardware più adatti), curerà l’implementazione di software, data base, interfaccia grafica, implementerà l’integrazione con i canali di promozione (vendita on line del biglietto) e farà giornate di formazione al personale.
SVILUPPO DEL CONCEPT D’IDENTITA’
Il NBU ricorda la credenziale della Via Francigena: è un ‘passaporto’ dell’arte che attraverso dei timbri – sigilli preziosi e personalizzati per ciascun museo – traccia il percorso del nostro ‘pellegrino’ della cultura.
Questo primo input verrà sviluppato con l’ideazione di veri e propri “suggerimenti di cammini” – enucleati per zone, interessi, esperienze – che produrranno una APP audio guida del Sistema. Non si tratterà dell’insieme delle audio guide del patrimonio conservato in ciascun presidio, bensì di una web progressive app geolocalizzata che accompagnerà il visitatore alla scoperta del territorio negli spostamenti tra un museo e l’altro. La APP – la cui guida illustre, come Virgilio nella Divina Commedia, sarà Leonardo da Vinci - consentirà al pubblico di conoscere, come all’interno di un ecomuseo, anche il patrimonio culturale fruibile sul territorio che comprenderà non solo oggetti storico-artistici e archeologici ma anche beni immateriali e agroalimentari. La APP verrà progettata, fin dal suo concepimento, per poter crescere con il Sistema e si affiancherà anche alla vendita on line e al biglietto elettronico.

Letto 27724 volte Ultima modifica il Lunedì, 04 Dicembre 2017 11:59

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