L’esperienza del progetto EYE - “Ethic and Young Entrepreneurs”, nasce come tentativo di dare una risposta ai cambiamenti osservati in tempi recenti nel mondo del lavoro, che nella contemporaneità si va sempre più caratterizzando per un’aumentata instabilità del posto di lavoro e per una maggiore fluidità delle modalità di impiego. Queste dinamiche hanno determinato tensioni occupazionali che si sono scaricate, nel nostro paese in particolare, sui giovani cittadini, favorendo la formazione e la persistenza, nell’ultimo decennio, di un elevato tasso di disoccupazione giovanile (arrivato al picco massimo del 43,8% ad aprile del 2014 per i giovani compresi tra i 19 e i 25 anni, in costante ma ancora lenta diminuzione nel corso dell’ultimo triennio).
Una delle possibili soluzioni a questo preoccupante fenomeno consiste nello stimolare i giovani a considerare la creazione di impresa come possibile sbocco lavorativo fin dal momento della conclusione del percorso di formazione scolastica obbligatoria. Questo approccio è fatto proprio anche dal Piano di attuazione italiano della Garanzia per i Giovani, la traduzione nazionale della Youth Guarantee promossa nell’aprile 2013 dalla relativa Raccomandazione del Consiglio europeo per finanziare e stimolare l’adozione di misure di sostegno all’occupabilità dei giovani cittadini europei. Si tratta in buona sostanza di fornire agli studenti coinvolti un bagaglio minimo, una “cassetta degli attrezzi” conoscitiva di base, in merito alle modalità di costituzione di un soggetto imprenditoriale e alle principali problematiche connesse all’avvio e alla gestione di un’azienda. Ogni snodo del percorso formativo coinvolge nella prospettiva di insegnamento l’orizzonte dell’etica e della responsabilità d’impresa.
Il progetto, nell’articolazione proposta dall’associazione ARTES – Associazione Toscana Ricerca & Studio, rimodulata e perfezionata negli anni grazie ad un attento lavoro di valutazione operato dal Comune e dalle scuole superiori coinvolte, è stato promosso e sostenuto convintamente dal Comune di Prato, e prevede il coinvolgimento di altre realtà istituzionali e private del territorio, in particolare il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana Nord ed alcune aziende del distretto.
Il progetto, che si svolge con una tempistica coerente con il calendario scolastico annuale, è scandito dalle seguenti fasi:
•analisi preliminare delle aspettative degli studenti selezionati per l'esperienza formativa;
•8 seminari sul fare impresa e sull'etica del lavoro;
•7 visite aziendali presso le imprese che aderiscono al progetto;
•laboratori d'impresa in cui gli studenti selezionati, affiancati dai tutor del progetto, svilupperanno la propria idea di impresa;
•10 stage presso le aziende organizzati e programmati da ARTES in collaborazione col Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Prato.
EYE coinvolge annualmente circa 100 giovani studenti. Analizzando le loro aspettative iniziali e confrontandole con le valutazioni espresse alla fine dell’esperienza formativa, il progetto ha evidenziato un effettivo incremento della disponibilità a considerare il fare impresa come possibile futura prospettiva di lavoro e di vita. Ma il maggiore motivo di orgoglio è sicuramente la nascita e lo sviluppo di almeno 3 start-up sul territorio pratese ad opera di studenti coinvolti nelle precedenti edizioni del corso, e il loro entusiasmo nel trasmettere la propria esperienza di successo ad altri giovani, potenziali imprenditori.