L’albo del Volontariato Civico ed il relativo regolamento nascono dalla forte volontà dell’Amministrazione di applicare i principi di sussidiarietà e di partecipazione attiva da parte del cittadino allo svolgimento di compiti di utilità civica, come previsto dall’Art. 6 dello Statuto Comunale. L’Amministrazione Comunale vuole muoversi in direzione del riconoscimento del volontario singolo che intende collaborare con le strutture e i servizi comunali poiché ritiene che il suo apporto contribuisca a stimolare in modo originale l'intervento dell'Amministrazione stessa e ad arricchire, con il suo contributo, la vita dei cittadini. L’Amministrazione ha attivato una delega alla partecipazione e si propone quindi di promuovere forme di cittadinanza attiva e partecipazione democratica, tramite iniziative e servizi pianificati per favorire l’avvicinamento dei cittadini ai valori del Volontariato al fine di consentire e valorizzare l’espressione di responsabilità sociale, civile e solidaristica dei cittadini, in connessione con lo sviluppo e la diffusione dei servizi comunali, attraverso l’utilizzo istituzionale dell’attività di volontariato, prestata da liberi cittadini, purché iscritti all’Albo Comunale dei Volontari Civici, costituito attraverso il regolamento. Il volontariato individuale assume particolare rilievo poiché l'impegno è espresso in vari ambiti da quanti sono animati da valori di partecipazione civile. Investe, indicativamente, gli ambiti sociali, civici, culturali e ambientali. I volontari devono avere età non inferiore agli anni 16 e non superiore a 80 anni e sono sottoposti ad un periodo di prova. L’Amministrazione Comunale individua annualmente una giornata da dedicare ai volontari, in cui vengono assegnati premi simbolici ed attestati ai volontari più attivi e di maggiore aiuto per la comunità. Il volontariato civico integra, ma non sostituisce ovviamente, i servizi del terzo settore e di altri servizi già svolti dall’Amministrazione. I volontari potranno collaborare con loro unicamente per arricchire la qualità dei servizi esistenti o per sperimentare con l’originalità del loro apporto, forme di intervento innovative.