Il progetto Slow to School nasce dall’esigenza primaria di promuovere la mobilità sostenibile nei percorsi casa-scuola attraverso la co-progettazione con la comunità di un servizio di Pedibus.
Il progetto, oltre ad avere una funzione legata alla salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini a partire dai più piccoli, promuovendo metodi di spostamento alternativi all’auto, ha anche la funzione di ricostruire i legami di fiducia e collaborazione all’interno della comunità in cui viene sperimentato.
Slow to school è un progetto che nasce su iniziativa dell’amministrazione comunale di Rosignano e che si inserisce all’interno delle linee del Pums recentemente approvato; la promozione di una mobilità sostenibile nei percorsi casa-scuola è una priorità dell’amministrazione per tutte le sue realtà in cui è possibile realizzare percorsi sicuri sia pedonali che ciclabili.
La sperimentazione è partita nella frazione di Vada, paese di 5000 abitanti, dove il coinvolgimento della scuola primaria (insegnanti e dirigente scolastico) di un gruppo di genitori attivi e delle associazioni del territorio è stato il punto di forza del progetto.
Il Pedibus è infatti un progetto di comunità, reso possibile dalla partecipazione attiva del tessuto associativo del territorio e della comunità vadese.
Un coinvolgimento durato circa sei mesi che si è sviluppato come di seguito illustrato:
APRILE 2017 coinvolgimento di un gruppo di genitori “attivi” che hanno supportato l’attività di diffusione e sensibilizzazione
MAGGIO-GIUGNO 2017 coinvolgimento dei bambini e delle famiglie, attraverso la scuola primaria di Vada. I bambini hanno partecipato ad una giornata “Aspettando il Pedibus a Vada” in cui hanno disegnato il loro logo del Pedibus e sperimentato un percorso di Pedibus attorno alla Piazza del paese;
SETTEMBRE 2017 distribuzione a scuola di moduli di pre-adesione e sensibilizzazione delle famiglie a partecipare all’iniziativa;
SETTEMBRE 2017 coinvolgimento delle associazioni del paese ed in particolare dell’associazione Pro Loco che si è offerta di gestire il progetto come capofila e di mettere a disposizione i bagnini impiegati presso il proprio stabilimento balneare come autisti del Pedibus;
SETTEMBRE 2017 coinvolgimento delle associazioni che gestiscono i Centri di Accoglienza Straordinaria sul territorio (Arci ed Oxfam) per favorire la partecipazione dei richiedenti asilo volontari nella conduzione del pedibus a supporto degli autisti messi a disposizione dalla Pro Loco;
SETTEMBRE-OTTOBRE 2017 co-progettazione e messa in sicurezza dei percorsi in base alle pre-adesioni ricevute con la partecipazione di vari uffici comunali tra cui l’Ufficio tecnico, l’ufficio scuola e la polizia municipale;
SETTEMBRE-OTTOBRE 2017 messa a punto, con tutti i soggetti coinvolti, del modello di gestione del Pedibus, definizione del regolamento e di un vademecum per genitori, bambini e autisti;
OTTOBRE 2017 formazione a cura di Arci e Oxfam per gli autisti e collaboratori del Pedibus;
22 NOVEMBRE 2017 partenza del Pedibus con i primi 7 bambini aderenti;
NOVEMBRE-GENNAIO sperimentazione del Pedibus così come è stato concepito, cercando di favorirne la diffusione verso altre famiglie, nonché altre scuole del territorio.
Il prossimo step è quello di coinvolgere nell’iniziativa anche gli esercenti commerciali (bar, attività commerciali etc) per creare una sorta di rete di “Amici del Pedibus” che possa sostenerlo dal punto di vista economico (con sponsorship) nonché dare ai bambini che seguono il Pedibus e alle loro famiglie piccole agevolazioni e servizi.
Inoltre, durante il Contest Giovani Innovatori, una start-up del territorio ha proposto una app di gestione del servizio, espressamente costruita su questo modello, che sarà a breve perfezionata e sperimentata.