L'Istituzione del Sistema Associato di Protezione Civile si propone di dare attuazione alle leggi nazionali e regionali in materia di Protezione Civile, tramite il coordinamento dei territori dei Comuni coinvolti nell'Unione Comunale, al fine di garantire una graduale integrazione delle attività istituzionali svolte a beneficio delle comunità locali, finalizzata al perseguimento di livelli incrementali di efficacia ed efficienza nell’apprestamento dei servizi erogati in materia di Protezione Civile.
COSTI: € 56.000,00 annui
EVENTUALI SOGGETTI TERZI COINVOLTI: I Comuni aderenti all'unione Comunale del Chianti Fiorentino e la società cooperativa "Cristoforo" onlus di Pontassieve
RISULTATI RAGGIUNTI: Il S.A.P.C. ha garantito: 1) il mantenimento in efficienza ed implementazione del Centro Intercomunale di Protezione Civile. 2) la raccolta dati ed aggiornamento del Piano Intercomunale di Protezione Civile sull’intero territorio. 3) la verifica del Piano Intercomunale e organizzazione di periodiche esercitazioni in conformità all’art. 25 del D.P.G.R 69/R. 4)la promozione e realizzazione iniziative volte a favorire la conoscenza e far crescere la cultura di Protezione Civile nel territorio anche attraverso l’organizzazione di appositi corsi professionali. 5) le relazioni esterne con tutti gli Enti (Comuni, Provincia Regione, Prefettura, Associazioni del volontariato ecc.) aventi specifiche funzioni e responsabilità nel campo della Protezione Civile. Richieste finanziamenti connessi all'esercizio della funzione di Protezione Civile. 7) la gestione di uomini e mezzi, dell’Unione di Comuni e dei Comuni associati, individuati nel Piano
Intercomunale e secondo le modalità ed i limiti previsti nel Piano medesimo. 8) la gestione unificata della post-emergenza nell’ attività di censimento danni. 9) lo svolgimento di attività di prevenzione di cui all’art. 4 della L.R.T. n. 67 del 29.12.2003. 10) la Cura la formazione ed esercitazione del personale addetto alla Protezione Civile. 11) la Cura il coordinamento delle attività di protezione civile delle Associazioni di Volontariato presenti sul territorio al fine di costituire un sistema integrato del volontariato a supporto, anche attraverso la valorizzazione di strumenti aggregativi già presenti sul territorio (Consulta del Volontariato) o da
implementare (Coordinamento Intercomunale Volontariato). 12) il collegamento quotidiano con il centro funzionale regionale, la sala operativa provinciale e con i siti istituzionali e sistemi di allerta di protezione civile. 13) la verifica e la vigilanza degli eventi in tempo reale, nonché il raffronto della loro evoluzione con i
livelli di rischio attesi. 14) il mantenimento in efficienza e implementazione di un sistema intercomunale di comunicazioni radio ai fini della protezione civile e mantenimento in efficienza delle risorse strumentali e materiali in dotazione al S.A.P.C. 15) la realizzazione di investimenti specifici, acquisti di dotazioni, di risorse materiali e strumentali Comuni per le finalità specifiche di Protezione Civile, nonché loro manutenzione in efficienza. 16) la redazione e aggiornamento (mediante procedura informatizzata on line entro il 31 marzo di ogni anno) del Piano Intercomunale antincendi boschivi coì come previsto rispettivamente dalla L. n. 353/2000 e dalla L.R.T. n. 39/2000. 17) la gestione funzioni di competenza dei Comuni riguardo al piano antincendi boschivi ai sensi dell'art. 70Ter e 75bis della L.R. T.n. 39/2000 (attuali punti 2,3 e 4 dell'art. 2.3.2 del piano antincendi boschivi della Regine Toscana).
ALLEGATI: Delibera - Regolamento
Il Sistema Associato di Protezione Civile è pertanto un'unità di Protezione Civile impegnata a fronteggiare, in emergenza, gli eventi di tipo a) di cui all’art. 2 della L. n. 225 del 24.02.1992 e art. 6 della L.R.T.n. 67/2003, così come previsto dalla legislazione vigente, sotto la direzione del Sindaco interessato dall’evento. Ogni Comune membro del S.A.P.C.ha mantenuto l’autonomia prevista dalle disposizioni vigenti, quindi l’azione operativa e amministrativa è diretta di volta in volta dal Sindaco territorialmente competente che si puo' avvalere per le scelte operative e le azioni di soccorso del supporto dell' intera struttura del
S.A.P.C. secondo anche l’organizzazione stabilita dal regolamento sul funzionamento del S.A.P.C..
Il S.A.P.C.:
1) svolge le funzioni amministrative concernenti le attività di Protezione Civile di competenza comunale individuate dall’art. 8, comma 2, della L.R.T.n. 67/2003 delegabili in forma associativa;
2) svolge le funzioni di pianificazione di Protezioni Civile ai sensi della normativa regionale e nazionale in materia, in ambito intercomunale, finalizzate alla redazione e/o aggiornamento di un piano intercomunale unico di Protezione Civile ai sensi dell’art. 16 della L.R .T. n. 67/2003;
3) integra e supporta in emergenza l’organizzazione comunale e risponde all’autorità del Sindaco/ci interessato/i per gli eventi sopra indicati.
4) svolge attività di Centro Situazioni (Ce.Si) ntercomunale, in via ordinaria e continuativa con operatività H24, 365 giorni all’anno, comprensiva delle funzioni e servizi individuati dall’art. 2, comma 2, del D.P.G.R.69/R
5) svolge attività di centro operativo (Centro Operativo Intercomunale), in emergenza o in previsione di una
emergenza comprensivo delle attività indicate, e per quanto di competenza comunale, dall’art. 2 comma 4 del D.P.G.R. 69/R